Vibo, tutte le azioni del Comune per fronteggiare l’emergenza
Controlli della Municipale, supporto alle fasce deboli, ingressi nei supermercati contingentati e smart working per i dipendenti, che nei giorni scorsi hanno fatto registrare assenze di massa
Il Comune di Vibo Valentia ha adottato le misure previste per dare seguito al Dpcm del 9 marzo. Al fine di assicurare l’immediata operatività, il sindaco Maria Limardo ha provveduto a convocare il Centro operativo comunale di Protezione civile per fare il punto della situazione e, lavorando anche durante il fine settimana, sono stati adottati nell’immediatezza i seguenti provvedimenti: disciplinato l’accesso del pubblico al Municipio; istituito un servizio di controllo della Polizia municipale per censire gli arrivi dalle “zone rosse” tramite postazioni agli arrivi dei treni e degli autobus; a chiunque sia arrivato è stato distribuito un foglio illustrativo sulle principali norme comportamentali; emessa l’ordinanza 8 dell’8 marzo 2020 con la quale si è disposta, fino al 15, la sospensione dei mercati settimanali, la sospensione di ogni attività dei centri di aggregazione sociale comunale, la sospensione delle attività della biblioteca comunale; messaggio fonico su tutto il territorio per avvisare chiunque fosse rientrato dalla zona rossa, dell’obbligo di quarantena; continui messaggi su Facebook e Whatsapp per informare con puntualità la cittadinanza e per sensibilizzarla alla rigorosa osservanza dalle norme di prevenzione; contatti e colloqui continui con il presidente della Regione Santelli e il suo staff; attivati 5 numeri per garantire assistenza alle fasce deboli (acquisto medicine, viveri); lettera ai commercianti per consigliare accessi per piccoli gruppi specie nelle grandi catene alimentari; riunione con le associazioni di volontariato ( Cri, Augustus, Agroambiente) per sostegno fasce sociali più deboli; smartworking in favore di dipendenti portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, dei lavoratori che si avvalgono dei servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa e per coloro che possono essere entrati in contatto con persone provenienti dalle zone dove si sono registrati i casi più gravi di focolaio.
Per il sindaco Maria Limardo «sono state messe in campo tutte le azioni raccomandate e possibili per arginare il fenomeno all’interno del territorio comunale e la macchina amministrativa ha pienamente risposto alle raccomandazioni e direttive impartite sebbene in questi giorni siano state registrate percentuali di assenza più elevate rispetto all’ordinarietà con punte che hanno raggiunto oltre 60 dipendenti assenti sui 144 in servizio».