Mattarella premia il generale Battistini: medaglia d’argento per il suo impegno durante la campagna vaccinale anti Covid
Fino a settembre è stato alla guida dell'Asp di Vibo Valentia. Alla cerimonia in Quirinale riconoscimento anche per la sub commissaria ad acta Iole Fantozzi per aver reclutato i medici cubani

Il generale Antonio Battistini, volto noto a Vibo Valentia per aver guidato l’Azienda sanitaria provinciale fino a pochi mesi fa, è stato premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa mattina ha infatti ricevuto una medaglia d’argento ai Benemeriti della salute pubblica nel corso della cerimonia che si è tenuta in Quirinale alla presenza del Capo dello Stato, del ministro della Salute Orazio Schillaci e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Luciano Portolano.
I riconoscimenti sono arrivati nell’ambito della Giornata mondiale della Salute. Sono state consegnate da Mattarella le medaglie al “Merito della sanità pubblica” e ai “Benemeriti della salute pubblica”.
Tra i premiati figurano anche due personalità che hanno un ruolo di primo piano nella sanità calabrese. Uno è appunto il tenente generale Battistini, attuale commissario dell’Asp di Catanzaro. Fino a settembre ricopriva tale ruolo anche per l’Asp di Vibo Valentia, poi sciolta per infiltrazioni mafiose. Il riconoscimento del Quirinale gli è stato consegnato in riferimento però al suo ruolo di capo Ufficio relazioni istituzionali dell’Unità di completamento della campagna vaccinale. Queste le motivazioni: «Si è distinto per aver seguito in maniera puntuale le delicate tematiche afferenti alle problematiche sanitarie poste a valle del completamento della delicata fase di messa in sicurezza dei cittadini a cui erano destinate ulteriori dosi di vaccino».
Ad essere premiata poi con la medaglia di bronzo al Merito della sanità pubblica anche Iole Fantozzi, sub commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria. Il riconoscimento è arrivato con la seguente motivazione: «Si è distinta per aver reclutato medici cubani, contribuendo a garantire un’immediata risposta sanitaria alle esigenze della popolazione e limitando il fenomeno dei “medici gettonisti”, con conseguente contenimento della spesa sanitaria».
Nell’elenco dei premiati tanti i medici che ogni giorno s’impegnano per tutta la comunità, e tante le personalità che si sono distinte nell’ambito della sanità e anche nel periodo del Covid, a partire dal commissario Francesco Paolo Figliuolo «per aver portato l’Italia ai primi posti a livello mondiale per la risposta vaccinale all’emergenza pandemica».