«Il Pronto soccorso di Vibo meglio del Niguarda di Milano», Piscitelli rivela l’esito di un sopralluogo di medici lombardi – VIDEO
Sanità vibonese nel caos? Il commissario dell’Asp respinge le accuse e rilancia con i pareri positivi di esperti meneghini. E sugli infermieri e oss precari conferma: «Dal primo marzo torneranno in servizio»
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«Siete più avanti di noi del Niguarda». È quanto avrebbero affermato alcuni medici di Milano che, insieme a colleghi calabresi, hanno effettuato un sopralluogo al Pronto Soccorso di Vibo Valentia. A rivelarlo è il commissario dell’Asp di Vibo, Vittorio Piscitelli, a margine dell’intervista concessa a Il Vibonese. «Hanno detto così visitando il Pronto soccorso dello Jazzolino – rimarca Piscitelli – a conferma che quello che si dice sull’ospedale di Vibo non sempre corrisponde al vero. L’esito del sopralluogo sarà illustrato in una relazione del primario Enzo Natale e quando sarà pronta la diffonderemo». Insomma, Piscitelli non ci sta a perpetrare un’immagine solo negativa della sanità vibonese. E per questo stigmatizza anche quanto recentemente dichiarato dal Pd calabrese, con il segretario regionale Nicola Irto e i consiglieri regionali che dopo una recente ispezione hanno dichiarato alla stampa di aver riscontrato condizioni da «Terzo mondo».
«Condizioni inaccettabili dell’ospedale? No, non mi risulta» risponde Piscitelli con riferimento a quanto dichiarato da Irto, con quest’ultimo che affermava: «È la prima volta che vengo all’ospedale di Vibo Valentia e sono esterrefatto delle condizioni di questo ospedale, che deve rispondere alle esigenze di un territorio enorme e che purtroppo non è in grado di farlo», aggiungendo come «ci sono liste di attesa enormi nell’emergenza urgenza e anche negli altri reparti, dove c’è una grande carenza di posti letto oltre a quella di personale medico e paramedico. Insomma – concludeva il senatore – una situazione inaccettabile».
Dichiarazioni di cui il commissario Piscitelli si dice completamente sorpreso: «Io so che quel giorno sono stati accompagnati in questo sopralluogo anche dal nostro collega commissario dell’Asp, l’ingegnere Miserendino (dg di Azienda Zero ndr), il quale non ha riscontrato elementi di criticità. Che ci sia una carenza di posti letto dal momento che l’ospedale è interessato da lavori di adeguamento sismico, che hanno appunto reso inutilizzabile per motivi di sicurezza una parte dei posti letto, era noto. Per il resto le problematiche che affronta il pronto soccorso di Vibo Valentia sono le stesse che si possono creare quotidianamente in ogni pronto soccorso d’Italia. Quindi davvero non capisco cosa possano aver trovato di inaccettabile».
Insomma, per il commissario Piscitelli si tratterebbe di inutili o addirittura dannosi allarmismi, che andrebbero peraltro in controtendenza con quanto lo stesso Piscitelli tiene a precisare nel corso dell’intervista rilasciata a Il Vibonese: «Proprio pochi giorni fa una commissione di esperti nominati dal presidente Occhiuto, composta da alcuni calabresi ma anche da esperti della sanità lombarda, è venuta a fare alcuni sopralluoghi proprio con la finalità di migliorare tutta la situazione del pronto soccorso in Calabria. Ecco, in questa occasione hanno avuto parole di elogio per il pronto soccorso di Vibo Valentia – evidenzia Piscitelli – tant’è che stanno per indicarlo al presidente Occhiuto come un punto di coordinamento degli altri pronto soccorso della regione per alcune iniziative all’avanguardia».
Infine, una chiosa sui 25 infermieri e gli 11 operatori socio sanitari precari che non avevano ottenuto la proroga del contratto a fine 2024: «Non eravamo purtroppo riusciti a trattenerli in servizio nonostante da parte nostra non sia mai venuto meno l’impegno preso con loro. Quello che conta è che siamo riusciti a riprenderli tutti quanti e prenderanno servizio da primo marzo, così che potremo contare anche sul loro fondamentale apporto».