lunedì,Febbraio 3 2025

Non solo malasanità, all’ospedale di Vibo un macchinario di ultima generazione per lo screening del tumore al seno – VIDEO

Nel 2024 sono state effettuate allo Jazzolino più di 3500 mammografie con l'individuazione di 10 casi di cancro. La campagna di prevenzione riparte il 16 febbraio

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Angela Teti e Giuseppe Casuscelli dirigenti medici Radiologia ospedale Jazzolino

Ripartono a Vibo gli screening per la diagnosi precoce del cancro al seno. Dal 16 febbraio, il servizio – interamente gratuito per tutte le donne dai 50 ai 69 anni- sarà nuovamente attivo. «In realtà non ci siamo mai fermati – chiarisce Angela Teti, dirigente medico Radiologia ospedale Jazzolino – a gennaio abbiamo sospeso le visite per riorganizzare il servizio, ma l’attività è andata avanti». «Tant’è – aggiunge Giuseppe Casuscelli, dirigente medico Radiologia ospedale Jazzolino – che nel 2024 sono state effettuate all’ospedale di Vibo più di 3500 mammografie con l’individuazione di 10 casi di tumori maligni mammari», afferma.

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Il primario di radiologia Francesco Loira

La struttura complessa di Radiologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia diretta da Francesco Loria amplia dunque l’offerta diagnostica: «Da qualche giorno è arrivato un macchinario di ultima generazione dedicato alle biopsie. Grazie alla nuova strumentazione sarà possibile effettuare oltre allo screening di primo livello, anche quello di secondo livello. Ciò permetterà alla pazienti che presentano una mammografia con esito dubbio o sospetto, di eseguire ulteriori esami di approfondimento diagnostico, ovvero ecografia, mammografia con mezzo di contrasto, risonanza magnetica e biopsia».
«È un passo notevole in avanti», commenta il commissario dell’Asp Vittorio Piscitelli. «La nuova strumentazione rappresenta una conquista per Vibo Valentia», conclude

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