Rsa Don Mottola, sospesa la protesta dopo l’incontro con l’Asp: «Ottenute garanzie dai commissari, ora tocca alla Regione»
Dipendenti e familiari dei pazienti hanno deciso di interrompere il sit-in dopo il confronto con la triade commissariale che ha assicurato impegno per risolvere la crisi finanziaria della struttura, richiedendo alla Cittadella l'adeguamento del budget 2025
I comitati dei lavoratori e dei caregiver del Don Mottola Medical Center di Drapia, attraverso un comunicato stampa, hanno annunciato la decisione di sospendere la protesta in atto davanti alla sede dell’Asp «come atto di responsabilità nei confronti della triade commissariale e in attesa delle determinazioni della struttura commissariale regionale». Il sit-in promosso tre giorni fa dalla Rsa, divenuto poi permanete davanti all’Azienda sanitaria provinciale, ha portato oggi pomeriggio i comitati dei lavoratori e dei caregivers del “Don Mottola” a un incontro con la triade commissariale.
«I delegati dei comitati – hanno fatto sapere dalla Rsa attraverso una nota stampa – hanno rappresentato lo stato di crisi che ormai perdura da due anni, con una continua e persistente desistenza istituzionale rispetto agli impegni assunti nelle varie interlocuzioni con la Regione e l’Asp di Vibo Valentia. La triade ha evidenziato il proprio impegno per la risoluzione della crisi. Il prefetto Piscitelli ha confermato di aver chiesto alla Regione l’adeguamento del budget 2025, ricevendo rassicurazioni da parte della struttura commissariale circa l’adeguamento e l’imminente pubblicazione dei budget territoriali».
«Il prefetto – conclude la nota a margine dell’incontro di oggi pomeriggio con l’Asp – ha altresì espresso la netta volontà di effettuare le convenzioni una volta attribuite le risorse». Un esito che ha dunque spinto gli stessi comitati dei lavoratori e caregivers «a sospendere la protesta come atto di responsabilità nei confronti della triade commissariale e in attesa delle determinazioni della struttura commissariale regionale».