lunedì,Gennaio 20 2025

Serra San Bruno, IncrociaMenti lancia l’idea dell’Unione dei comitati e delle associazioni per la difesa del diritto alla salute

La proposta durante una manifestazione sul tema che ha visto presenti tra gli altri i Comitati San Bruno, Trasversale delle Serre e 25 Giugno: «Unico neo la mancata adesione dell sindaco»

Serra San Bruno, IncrociaMenti lancia l’idea dell’Unione dei comitati e delle associazioni per la difesa del diritto alla salute
Serra San Bruno

Una manifestazione sul tema della salute promossa partendo dalla consapevolezza che non se ne esce dal tunnel della precarietà, specie nel campo dei servizi sanitari, se non si mettono insieme tutti i pezzi della società civile. Realtà fin’ora rimaste colpevolmente sparse e divise perché, evidentemente, prive di un necessario collante che è il senso di appartenenza alla comunità. Nasce da questa consapevolezza l’iniziativa messa in cantiere a Serra San Bruno dall’associazione IncrociaMenti. Un appello non caduto nel vuoto, se è vero che tra le qualificate presenze e adesioni si possono annoverare rappresentati dei comitati San Bruno, Trasversale delle Serre e 25 Giugno (con a capo i rispettivi presidenti Rocco La Rizza, Fiore Schiavello e Giulia Dominelli), gli esponenti di minoranza in consiglio comunale, Vito Regio, Biagio Figliucci e Luigi Tassone, e altre associazioni «impedite dalla condizioni meteo avverse della giornata ma che hanno apprezzato l’iniziativa assicurando il loro contributo nelle successive occasioni. Ne è scaturito un dibattito appassionato – spiega il presidente di IncrociaMenti Domenico Dominelli – da cui sono emerse utili indicazioni sulla difesa del diritto alla salute che presto saranno pubblicamente rese note».

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«Unico neo della giornata la mancata adesione del sindaco di Serra San Bruno, che non ha condiviso l’impostazione proposta dalla nostra associazione, riconoscendo solo a se stesso il ruolo di arbitro e non ad altri e ritenendo, al contrario, di coinvolgere i suoi colleghi sindaci, piuttosto che gli utenti e i cittadini, per farsi dire dalla politica regionale che tutto quello che prevede il Decreto 360 del commissario ad acta regionale sarà realizzato. E questo – aggiunge – come se non fosse vero che i vari Dca che si sono succeduti in questi vent’anni sono stati mortificati dai fatti e dalle contraddizioni della stessa politica, che hanno determinato lo smantellamento progressivo di un sistema sanitario pubblico, fino alla chiusura di fatto del nostro presidio ospedaliero, quello di Serra San Bruno, unico ubicato nella zona più povera e disagiata dell’intera Calabria». Nel corso dell’incontro Incrociamenti ha stimolato anche la nascita di un sodalizio ampio e aperto, costituito dalle varie componenti presenti sul territorio, denominato “Unione dei comitati e delle associazioni per la difesa del diritto alla Salute”. «Marciare uniti, ciascuno con la propria autonomia, per raggiungere traguardi comuni e assicurare nel contempo un diritto di cittadinanza per lungo tempo negato – conclude Dominelli – è la nostra ambizione. Ed è proprio con questo spirito che, determinati, intendiamo andare avanti».

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