venerdì,Gennaio 10 2025

Asp di Vibo e Regione riesaminano i dati (sbagliati) sugli esuberi: «Dotazione di infermieri e oss sottostimata di decine di unità»

Tavolo tecnico oggi in Cittadella regionale, la prossima settimana un nuovo incontro per quantificare il numero di operatori sanitari che servono: «Dopo si potrà procedere con reclutamento e stabilizzazioni»

Asp di Vibo e Regione riesaminano i dati (sbagliati) sugli esuberi: «Dotazione di infermieri e oss sottostimata di decine di unità»
La sede della Regione Calabria

Nuovo capitolo nella vicenda dei presunti esuberi di personale sanitario all’Asp di Vibo Valentia che hanno portato al mancato rinnovo dei contratti per 28 tra infermieri e oss. Oggi alla Cittadella regionale di Catanzaro si è tenuto un tavolo tecnico a cui hanno preso parte dirigenti e funzionari dell’Azienda sanitaria vibonese, coordinati dal sovraordinato della direzione generale Sergio Raimondo, e i funzionari del Dipartimento salute e welfare della Regione Calabria, coordinati dal dirigente Vittorio Sestito.

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Durante l’incontro sono stati riesaminati i dati trasmessi dall’Asp di Vibo che avrebbero erroneamente prodotto gli esuberi di infermieri e oss. «A seguito della valutazione delle attività sanitarie svolte dalle struttura sociosanitarie aziendali – fanno sapere in una nota i commissari straordinari alla guida dell’Asp -, dalla correzione di alcuni flussi precedentemente inviati agli uffici regionali alla data del 31 dicembre 2023 e aggiornati al 31 dicembre 2024, è emerso che l’attuale dotazione organica di infermieri e oss risulterebbe sottostimata di alcune decine di unità infermieristiche e altrettanti operatori socio sanitari».

«Dovendo perfezionare e trasmettere i flussi di cui sopra (aggiornati al 31 dicembre 2024) i rappresentanti del suddetto tavolo tecnico regionale hanno differito la riunione conclusiva dei lavori alla prossima settimana. Da ciò si auspica, verosimilmente, la quantificazione esatta del numero di infermieri e oss da inserire nel nuovo piano del fabbisogno aziendale. A seguito di ciò – concludono – si potrà dare seguito all’avvio delle procedure di reclutamento e/o stabilizzazione del personale avente diritto».

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