Mancato rinnovo per infermieri e oss, Barillari: «In difficoltà famiglie e servizi sanitari di Vibo e provincia»
Il primo cittadino di Serra è intervenuto sulla vicenda che coinvolge circa 20 operatori: «Bisogna assumere non tagliare fuori chi per anni ha prestato servizio»
«Esprimo la massima solidarietà a tutte le lavoratrici e i lavoratori, infermieri e oss, che dopo avere avuto diverse rassicurazioni sul rinnovo dei rispettivi contratti con l’Asp di Vibo, si sono ritrovati, da un giorno all’altro, senza posto di lavoro». Il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari interviene in merito alla vicenda della mancata proroga dei contratti di alcuni operatori sanitari in servizio all’Asp vibonese. Dopo giorni di trattative, il rinnovo è stato assicurato solo per 4 oss e 13 infermieri 23 operatori sono stati messi alla porta.
«Nonostante gli impegni presi dall’Asp con i sindacati e i rappresentanti istituzionali dopo il sit-in del 31 dicembre al quale ho partecipato – aggiunge il primo cittadino – si tagliano posti di lavoro e di conseguenza si peggiora il servizio offerto nelle varie strutture. Solo alcuni, infatti, coloro i quali non hanno ancora maturato 36 mesi di rapporto lavorativo, hanno ottenuto il rinnovo di due mesi».
Una decisone che, «oltre a mettere in difficoltà madri e padri di famiglia, aggraverà i servizi sanitari del territorio che vedranno mancare decine di professionisti finora impiegati in diverse mansioni. Pare che da Serra, come conseguenza a questo mancato rinnovo, verranno trasferiti una infermiera (con contratto prorogato di due mesi) e due oss. Insomma – precisa Barillari – si spoglia un altare per vestirne un altro, senza trovare soluzioni strutturali che rispettino i Dca regionali».
A Serra, infatti, «è previsto un aumento di posti letto ospedalieri (10 in più per medicina interna, 30 totali) e l’apertura del reparto di riabilitazione (20 posti). Bisogna, quindi, assumere medici e personale sanitario per garantire i servizi previsti, non tagliare fuori chi per anni ha prestato servizio formandosi in modo qualificato».
Il sindaco chiarisce infine: «Continueremo a essere al fianco dei lavoratori protagonisti di questa vicenda, chiedendo di più per il nostro territorio e sempre contrari a logiche di tagli in una materia così delicata e importante come quella della sanità».