Le Cot di Nicotera e Pizzo ai nastri di partenza: l’Asp di Vibo cerca 6 infermieri da aggiungere agli 8 già individuati
Le Centrali operative territoriali puntano a diventare un punto di riferimento per i cittadini ponendosi a metà tra medici di base e ospedale. Ecco chi è già stato reclutato e chi le coordinerà
L’Asp di Vibo Valentia ha pubblicato un avviso per il reclutamento di sei infermieri con l’obiettivo di integrare l’organico destinato alle Centrali operative territoriali (Cot) di Nicotera e Pizzo. Si tratta di un avviso di mobilità interna, rivolto dunque agli infermieri che già lavorano – a tempo pieno e indeterminato – nell’ambito dell’Azienda sanitaria vibonese. Per la selezione, verranno presi in considerazione curriculum, anzianità di servizio ed eventuali master preferenziali relativi a materie come ad esempio Cure territoriali e Infermieri di famiglia e comunità. Fra gli infermieri che così chiederanno e otterranno il trasferimento, tre saranno assegnati alla struttura di Nicotera e tre a quella di Pizzo. Aggiungendosi ai due coordinatori infermieristici e agli otto infermieri già individuati a inizio agosto.
Pronti a partire
Nei giorni scorsi il commissario dell’Asp di Vibo Antonio Battistini ha annunciato che «le due Centrali operative territoriali (Cot) di Pizzo e Nicotera hanno ottenuto la certificazione di piena operatività», aggiungendo poi che «siamo la prima Asp calabrese a tagliare questo traguardo. Avevamo detto che saremmo partiti a settembre e l’abbiamo fatto». La normativa prevede una Cot ogni 100mila abitanti, operativa h 12, 7 giorni su 7. Realizzate con fondi Pnrr, puntano a diventare un punto di riferimento per i cittadini sul territorio. Il ruolo di queste strutture è quello di stare “a metà” tra ospedali e medici di base fornendo una serie di servizi quali la presa in carico del paziente e il raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei vari step di assistenza, ma anche il monitoraggio dei pazienti in assistenza domiciliare, anche attraverso strumenti di telemedicina. Insomma, un importante strumento per assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
Gli infermieri già individuati: nomi
Per partire e garantire la piena operatività di una Cot è necessaria la presenza di un coordinatore infermieristico e di almeno tre infermieri, che potranno inoltre contare sul supporto del distretto sanitario e del servizio informatico aziendale. E le Cot di Nicotera e di Pizzo hanno già a disposizione i coordinatori e quattro infermieri ciascuna, figure individuate a inizio agosto con una delibera firmata dal generale Battistini. In particolare, a coordinare ad interim la Cot di Nicotera sarà Salvatore Pantaleone Lazzaro, già responsabile Servizio delle Professioni sanitarie (Sps) dell’area territoriale di Nicotera; quella di Pizzo invece avrà come coordinatore infermieristico ad interim Carmela Gaglioti, già titolare di incarico di funzione al Sert di Pizzo. Per quanto riguarda i primi infermieri scelti, sono stati individuati – si legge nelle delibera del 2 agosto «dal responsabile Ssp Area territoriale, tenendo conto delle competenze e della professionalità acquisite, ma anche della vicinanza tra la residenza degli infermieri e la Cot di destinazione». Si tratta in particolare, per Nicotera di: Federica Corigliano (proveniente dalla Neurologia dell’ospedale di Vibo), Fortunato Solano (dall’Ortopedia dell’ospedale di Vibo), Cristina Cannizzaro (dal Poliambulatorio di Nicotera), Damiano Arena (da Assistenza domiciliare Vibo). Per Pizzo nominati invece: Lorenzo Mamone (dal Dipartimento Prevenzione di Vibo), Danilo Prasti (dal Dipartimento Prevenzione di Pizzo), Graziella Lacquaniti (dal Suem 118 di Pizzo), Giuseppina Iraci (da Medicina-Chirurgia-Accettazione- Emergenza di Tropea).
A breve l’arrivo di nuovo personale a supporto, che sarà appunto individuato tramite l’avviso di mobilità interna pubblicato nelle scorse ore dall’Asp di Vibo.