Sanità, la carenza di anestesisti al centro della riunione tra sindaci e Asp
Affrontata inoltre la complessiva situazione deficitaria del personale ospedaliero. La Tripodi annuncia azioni «importanti» in attesa del tavolo in Prefettura
La carenza di personale negli ospedali vibonesi, in particolare la situazione dello Jazzolino e il caso degli anestesisti, è stata al centro della riunione del comitato di rappresentanza della Conferenza dei sindaci, che si è svolta questa mattina nei locali dell’Asp in via Dante Alighieri. Presenti il presidente della Conferenza Luigi Tassone (sindaco di Serra San Bruno), Maria Limardo (Vibo Valentia), Giulia Russo (Ricadi), Raffaele Scaturchio (Dasà) e Antonio Lampasi (Monterosso). Erano inoltre presenti il dg Elisabetta Tripodi e il presidente della commissione regionale Sanità Michele Mirabello.
«Il direttore generale, dopo attenta disamina sulle criticità riguardanti la carenza di personale nel suo complesso e in particolare degli anestesisti – si legge in una nota firmata da Tassone – ha informato i presenti di aver intrapreso importanti azioni finalizzate a individuare possibili soluzioni nel breve tempo e scongiurare così i rischi che tale situazione potrebbe comportare». Di queste «importanti azioni», però, non viene dettagliato nulla. A conclusione dei lavori il comitato, «preso atto delle dichiarazioni del direttore generale e facendo propria la richiesta già avanzata dal sindaco di Vibo Valentia in occasione del consiglio comunale aperto, ha deliberato di richiedere la convocazione urgente di un tavolo in Prefettura, al fine di discutere – alla presenza del commissario Cotticelli e dei vertici aziendali – delle possibili soluzioni da intraprendere rispetto alle criticità evidenziate».
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