118 a Vibo Marina, Mammoliti (Pd): «Risultato importante l’attivazione dell’ambulanza ma serve un apposito servizio di primo soccorso»
Il consigliere regionale dem: «Auspico che la conferenza dei sindaci possa al più presto prestare una più approfondita attenzione sull’insieme delle problematiche»
«Nello scorso mese di aprile, a seguito di un eccessivo ritardo verificatosi nelle operazioni di soccorso in emergenza, prestate ad un ciclista caduto accidentalmente lungo una strada di Vibo Marina, ho presentato al presidente della Giunta regionale Occhiuto, anche nella sua qualità di commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, un’apposita interrogazione nella quale evidenziavo la necessità di creare, a Vibo Marina, una postazione fissa di 118». È quanto si legge in una nota a firma del Consigliere regionale Raffaele Mammoliti.
Il rappresentante dem poi afferma: «Pertanto, la notizia che Vibo Marina è stata, finalmente, dotata di un servizio permanente di ambulanza appartenente alla rete Suem 118 dell’Asp di Vibo Valentia non può che essere accolta con favore». Però ci tiene a precisare che «pur apprezzando questo importante risultato sarebbe utile che per Vibo Marina, venisse creato un apposito servizio sanitario di primo soccorso idoneo ed adeguato alle peculiari caratteristiche geografiche, urbane e socio-economiche di Vibo Marina».
«Continuerò a vigilare affinché a Vibo Marina – cittadina marittima, portuale, industriale e turistica con circa diecimila abitanti, importante snodo stradale e ferroviario ed unica area provinciale che possiede due piani di emergenza per la presenza di considerevoli depositi costieri di idrocarburi – venga assicurata una postazione fissa del 118 dotata di proprio personale medico, oltre che infermieristico, e ben localizzata in strutture idonee e situate in aree che consentano di raggiungere facilmente e il più rapidamente possibile i centri ospedalieri. Fiducioso di una maggiore cooperazione con il neo sindaco Enzo Romeo e i vertici dell’ASP vibonese e regionale, auspico che la conferenza dei sindaci possa al più presto prestare una più approfondita attenzione sull’insieme delle problematiche del servizio sanitario vibonese».