mercoledì,Dicembre 11 2024

Dialisi in vacanza, crescono nel Vibonese le richieste in vista dell’estate: disco verde al progetto

L'Ambulatorio nefrologico e dialisi di Nicotera ha stimato circa 350 pazienti. Con l’approssimarsi della stagione estiva: «siamo sommersi dalle tante richieste». E l’Asp di Vibo si mobilita

Dialisi in vacanza, crescono nel Vibonese le richieste in vista dell’estate: disco verde al progetto

Disco verde dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia all’adozione del progetto dialisi vacanza 2024. Il via libera è stato ufficializzato dal commissario straordinario Antonio Battistini con delibera all’interno della quale si autorizza il dirigente medico Cesare Fornaciari «al coordinamento e gestione dell’attività di erogazione delle prestazioni dialitiche in regime di “Dialisi Vacanza 2024”, nonché della valutazione dei risultati conseguiti con una relazione finale corredata dall’attestazione che l’attività sia stata svolta al di fuori dell’orario di servizio ordinario».

Dialisi in vacanza, numeri in crescita

Proprio il 6 maggio scorso infatti, l’Ambulatorio nefrologico e dialisi di Nicotera aveva inviato una missiva all’Asp nella quale si sottolineava che «con l’approssimarsi della stagione estiva si è sommersi dalle tante richieste da parte di pazienti uremici in trattamento sostitutivo che hanno scelto le strutture ricettive delle nostre zone di mare per trascorrere un breve periodo di vacanza». Ad oggi «un cospicuo numero di pazienti ha fatto richiesta per essere accolto presso i nostri servizi di dialisi e per tale motivo ci stiamo adoperando al fine di costituire e organizzare un gruppo di operatori specializzati nei diversi ruoli: medici, infermieri, esperti in tecniche emodialitiche, oss». L’obiettivo «sarà quello di ospitare un consistente numero di pazienti in virtù dei posti tecnici possibili». Il progetto si potrà svolgere «presso le dialisi della So di Tropea, prevalentemente in terzo turno serale ma stante la disponibilità di tecnici, si potranno ipotizzare delle sedute presso le altre sedi dell’Asp Vibo Valentia, Serra San Bruno e Nicotera nei turni dei residenti in regime ordinario». Nella richiesta si faceva rilevare un’altra questione: «Dopo uno stallo del periodo Covid, il trend di richieste è aumentato passando dai 207 trattamenti del 2021 ai 290 del 2022 e 312 del 2023. Quest’anno la previsione è di 300/350 trattamenti emodialitici».

La delibera Asp

Nella delibera dell’Asp di Vibo Valentia, che accoglie dunque la proposta, si specifica inoltre che per la concretizzazione del progetto «sarà necessario utilizzare i posti tecnici durante turni aggiuntivi impiegando personale sanitario dedicato, su base volontaria presso le strutture di Vibo Valentia, Tropea e di Serra San Bruno». Inoltre «previa richiesta del coordinatore del progetto, validato dal direttore dsu, la Farmacia territoriale aziendale provvederà all’acquisto di farmaci e di tutto quanto è necessario all’esecuzione delle “metodiche dialitiche”». Con la delibera infine si autorizza il «personale medico, infermieristico e di supporto, a prestare l’attività lavorativa in regime di accessi aggiuntivi» e la «liquidazione delle competenze relative all’attività prestata dal personale in base a quanto corrisposto dagli utenti e suddiviso tra gli operatori».

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