Mancato riconoscimento esenzione ticket a Vibo, la denuncia di Adiconsum
Michele Gigliotti e Antonino Cavallari portano alla luce un disservizio per numerosi utenti che si sono rivolti all’Asp poiché non si sono visti riconfermato il diritto all’esenzione pur appartenendo a categorie fragili
“Un grave disservizio si è verificato per i numerosi utenti che si sono rivolti all’Asp di Vibo Valentia poiché non è stato riconfermato il loro diritto all’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria”. Profondo rammarico per tale circostanza è stato espresso dal presidente di Adiconsum Calabria Michele Gigliotti che, attraverso la sede di Vibo dell’associazione e avvalendosi della professionalità dell’avvocato Antonino Cavallari, ha ufficialmente chiesto delucidazioni all’Asp. Gigliotti e Cavallari precisano che “i richiedenti l’esenzione – senza mai aver ricevuto alcuna comunicazione dall’Asp di Vibo Valentia – vengono informati direttamente ed esclusivamente dall’operatore allo sportello anche della necessità di procedere all’ulteriore pagamento di una somma a loro carico prevista a titolo di sanzione per presunte fruizioni indebite, riferite ad anni pregressi, per prestazioni sanitarie poste in essere in regime di esenzione”. Gigliotti prosegue manifestando “perplessità per quanto avvenuto, soprattutto perché gli utenti vittime del disservizio si trovano in oggettive situazioni di difficoltà connesse al reddito o allo stato di disoccupazione o causate da determinate patologie sofferte; utenti per i quali l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria dovrebbe essere un vero e proprio diritto, garantito e tutelato dal nostro ordinamento”. L’avvocato Cavallari si dice fiducioso della collaborazione dell’Asp per sanare il danno provocato e, comunque, pronto a tutelare gli utenti in tutte le sedi affinché sia ripristinato lo status quo. Il presidente Gigliotti conclude dicendosi “grato agli associati di Vibo che con le loro segnalazioni hanno reso possibile il nostro coinvolgimento. Sono personalmente dispiaciuto che a rimetterci siano sempre i più deboli, ma Adiconsum come sempre lavorerà con il massimo impegno per risolvere questa situazione che nel 2024 è francamente vergognosa”.
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