Sanità, l’Asp individua i territori vibonesi carenti di medici di famiglia
La delibera segue quanto emerso nell’ambito della seduta del Comitato consultivo aziendale dei mmg. Ecco le aree più bisognose di assistenza primaria
Con delibera a firma del commissario straordinario Antonio Battistini, l’Asp ha individuato le aree del comprensorio vibonese carenti di medici di medicina generale. Nell’atto si fa rilevare che «il rapporto ottimale dei medici del ruolo unico di assistenza primaria, prevede per l’attività a ciclo di scelta un medico ogni 1.000 abitanti residenti (1:1.000) o frazione di 1.000 superiore a 500 e per l’attività oraria un medico/24 ore ogni 5.000 abitanti residenti (1:5.000)». Gli accordi integrativi regionali «determinano per ambiti territoriali o per l’intero territorio i valori del rapporto ottimale dei medici del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta, con possibile variazione in aumento fino al 30%, e a rapporto orario, con possibile variazione in diminuzione o in aumento fino al 30%. Tali patti – si fa rilevare – possono indicare per ambiti territoriali o per l’intero territorio regionale rapporti ottimali diversi, tenuto conto, in particolare, delle caratteristiche demografiche, anche con riferimento a territori a bassa densità abitativa, delle peculiarità geografiche del territorio e dell’offerta assistenziale». Più dettagliatamente, «l’ambito territoriale di iscrizione del medico, ai fini dell’esercizio della scelta da parte del cittadino e della apertura degli studi medici, è costituito, sulla base di determinazioni regionali, da uno o più Comuni con popolazione di almeno 7.000 abitanti». Per particolari situazioni possono tuttavia essere individuati ambiti territoriali con meno di 7.000 abitanti ma comunque non inferiore a 5.000 unità». In caso di carenze, l’Azienda provvede: «per carenza di medici a ciclo di scelta, attuando la procedura di mobilità interna di medici appartenenti ad ambiti territoriali diversi operanti nella medesima Aft, Aggregazione funzionale territoriale purché inseriti nel medesimo elenco di scelta da almeno 2 anni». Invece per carenza di medici ad attività oraria, si tiene in considerazione, in primis, degli operatori sanitari «già operanti nella Aft disponibili all’ampliamento di attività oraria nel limite del massimale orario».
Medicina generale, le aree carenti
Lo scorso 22 febbraio, si è quindi tenuta la seduta del Comitato consultivo aziendale dei medici di medicina generale. In tale circostanza, sono state individuate 10 zone carenti per Mmg sul territorio dell’Asp. Più dettagliatamente si tratta di 4 zone carenti per l’Ambito n. 1 dell’Area Territoriale di Vibo Valentia rispettivamente:
- 3 nel comune di Vibo Valentia
- 1 nel comune di Vibo Valentia – Fraz. Marina
- 1 zona carente per l’Ambito n. 2 dell’Area Territoriale di Vibo Valentia nel Comune di Polia;
2 zone carenti per l’Ambito n. 3 dell’Area Territoriale di Vibo Valentia rispettivamente:
- 1 nel comune di Ionadi
- 1 nel comune di Mileto
E ancora:
- 1 zona carente per l’Ambito n. 1 dell’Area Territoriale di Tropea nel comune di Limbadi;
- 1 zona carente per l’Ambito n. 2 dell’Area Territoriale di Tropea nel comune di San Calogero;
- 1 zona carente per l’Ambito n. 3 dell’Area Territoriale di Tropea nel comune di Briatico. A seguito del confronto e da quanto emerso, il commissario Battistini ha quindi adottato l’atto deliberativo avente come oggetto le zone carenti di Mmg.
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