Sanità, a Soriano nasce la Aft “San Domenico”: punto di riferimento per il territorio delle Preserre
Il Referente Vincenzo Bartone: «Si è raggiunto un obiettivo importantissimo per offrire maggiore assistenza medica ai pazienti grazie soprattutto al grande impegno del Commissario straordinario dell'Asp di Vibo, Antonio Battistini»
Si è costituita l’Aggregazione dei medici di Medicina generale denominata “AFT San Domenico” di Soriano Calabro che avrà sede in via Vincenzo Caglioti, all’interno dell’ex ospedale, e godrà di tre ampie stanze ambulatoriali, una sala d’attesa e due bagni. I locali sono stati completamente ristrutturati e sono in fase di arredamento in vista dell’inaugurazione prevista per i primi giorni del prossimo mese di aprile. L’Aggregazione è vincolata all’Accordo integrativo Regionale, all’Accordo collettivo Nazionale, paritaria fra i medici partecipanti e persegue, altresì, obiettivi e finalità per come previsti e concordati con l’Asp di Vibo Valentia. L’AFT rappresenta un raggruppamento funzionale, monoprofessionale di medici di Medicina Generale, di continuità Assistenziale e della Medicina dei servizi, che consente il coordinamento dell’attività dei medici e si configura come un sistema di relazioni, tra i vari professionisti che vi partecipano, estremamente flessibile e compatibile con i diversi modelli di erogazione dell’assistenza presenti nel distretto.
Forma dell’AFT “San Domenico” di Soriano Calabro
I medici di Medicina Generale afferenti agli ambiti territoriali contigui nei quali afferiscono i comuni di Soriano Calabro, Sorianello, Gerocarne, Pizzoni , Vazzano, Dinami, Acquaro, Dasa’ e Arena hanno optato per l’AFT in sede unica a Soriano Calabro. I medici attualmente afferenti alla suddetta AFT di Medicina generale sono: Antonio Bartone, Giacobbe Bartone, Vincenzo Bartone, Domenico Lo Iudice, Rita Teti, Domenico La Serra, Vincenzo Grenci, Fortunata Zurzolo e Grazio Pagano. I medici della AFT operano in specifica turnazione presso la sede sita a Soriano garantendo un’assistenza continua H12, pur continuando ad operare nei propri studi professionali e condividendo la gestione delle informazioni cliniche dei propri assistiti. I medici afferenti alla AFT hanno designato come proprio Referente il dottor Vincenzo Bartone e come vice Referente il dottor Domenico Lo Iudice. Il Referente, Vincenzo Bartone, è il rappresentante dell’aggregazione dei medici ed è anche delegato alle funzioni di raccordo funzionale e professionale con il direttore del Distretto e con la componente rappresentativa della medicina generale nell’Ufficio di Coordinamento delle attività Distrettuali, oltre che di rappresentanza organizzativa e deontologica rispettivamente nei confronti dell’ Azienda sanitaria e dell’Ordine dei medici. “Con la neo costituzione della AFT “San Domenico”, – ha spiegato il dottor Vincenzo Bartone, Referente dell’Aggregazione – si è raggiunto un obiettivo importantissimo per l‘assistenza alla vasta utenza del comprensorio delle Preserre. Si tratta di un progetto che coltivo dal 2019 ma che oggi è diventato realtà grazie soprattutto al grande impegno del generale Antonio Battistini, Commissario straordinario dell’Asp, il quale non ha disatteso gli impegni presi e si speso celermente per la causa. Impegno sposato anche da Raffaele Bava, direttore del distretto sanitario e dai miei colleghi medici con i quali avvieremo nelle prossime settimane l’AFT “San Domenico” per offrire maggiore assistenza medica ai pazienti” .
Compiti dell’AFT
Assistere la popolazione in carico ai MMG che ne fanno parte in ragione di quanto definito dall’ ACN per la Medicina generale per tempo vigente e nel pieno rispetto delle garanzie di cui ai Livelli Essenziali di Assistenza; partecipare e implementare le attività di prevenzione sulla popolazione con particolare riferimento all’adozione di corretti stili di vita, vaccinazioni e screening; assicurare il ricorso alla dematerializzazione della ricetta e al continuo aggiornamento della scheda sanitaria individuale informatizzata e le relative correlazioni al FSE; garantire la partecipazione ai progetti aziendali relativi alla gestione dei pazienti cronici, in particolare con bisogni assistenziali complessi e dei pazienti in condizione di fragilità, con particolare riferimento alle attività di cure sanitarie domiciliari; assicurare l’adesione alle iniziative per il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e per la riduzione degli accessi impropri al Pronto soccorso; partecipare a iniziative di formazione e ricerca, all’organizzazione e valutazione dei percorsi di cura, alia costruzione e validazione degli indicatori e degli strumenti di valutazione; partecipare alle attività di valutazione multidimensionale finalizzata alia predisposizione dei Piani Assistenziali Individualizzati (PAl) integrati sociosanitari; partecipare a programmi di aggiornamento/formazione e a progetti di ricerca concordati con il Distretto e coerenti con la programmazione regionale e aziendale.
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