Sanità, accertamento dei requisiti sanitari per l’invalidità civile: ecco la gestione del procedimento
Il modello organizzativo di gestione che porta agli eventuali benefici in materia di invalidità vanta una convenzione che determina i ruoli delle parti coinvolte tra Asp, Regione e Inps
E’ stata siglata la convenzione, per il 2024, per il rinnovo dell’affidamento delle funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia d’invalidità civile, dal Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della regione Calabria, dal Direttore regionale dell’Inps della e dai rappresentanti legali delle Aziende sanitarie provinciali. Per l’ottenimento dei benefici in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità, l’evoluzione normativa ha rafforzato il ruolo dell’Inps con l’intento di rendere omogeneo sull’intero territorio nazionale il relativo procedimento, evitandone la frammentazione tra più amministrazioni e favorendone lo svolgimento efficace, efficiente ed economico. L’attribuzione all’Inps dell’accertamento sanitario definitivo e della verifica della permanenza degli stati di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità, è volta al perseguimento del medesimo obiettivo e “la riorganizzazione dei suddetti processi, – si evince da una delibera dell’Asp di Vibo – affidando agli attori pubblici coinvolti il compito di rendere integrati e coerenti i rispettivi rapporti procedimentali, comporta una maggiore vicinanza del servizio all’utenza; l’implementazione del nuovo modello organizzativo di gestione del procedimento di riconoscimento degli stati di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità, fondato sull’accrescimento dei compiti dell’ Inps, sia lo sviluppo di una logica di sistema fra Inps e Regioni in materia, sono obiettivi largamente condivisi nell’ottica del miglioramento dei relativi servizi“. La Commissione medica superiore dell’Inps è garante dell’uniformità della prassi accertativa e della corretta applicazione dei principi valutativi medico-legali.
La convenzione, che ha la durata di un anno, eventualmente prorogabile, disciplina l’affidamento da parte della Regione all’Inps delle funzioni del primo accertamento e/o aggravamento dei requisiti sanitari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, di competenza delle Aziende sanitarie provinciali. Le funzioni di primo accertamento, relativamente alle domande presentate nel periodo dal primo gennaio al 31 dicembre 2024, vengono svolte esclusivamente dall’Inps, mentre le attività di primo accertamento sanitario si svolgeranno direttamente nelle strutture Inps, ovvero nelle strutture delle Aziende sanitarie locali interessate. Le parti coinvolte nella convenzione, avvieranno forme di monitoraggio e di verifica delle attività previste dall’accordo, mediante una Commissione composta da due funzionari designati dall’Inps, due dalla Regione Calabria e uno da ciascuna delle Asp interessate.
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