Medicina del territorio, costituite due nuove Aft nel Vibonese: ecco dove
Le aggregazioni funzionali territoriali dove i medici lavoreranno in équipe per garantire assistenza giornaliera ai cittadini sono state istituite in alcuni comuni della costa
La riorganizzazione della medicina territoriale con le Aft, aggregazioni funzionali territoriali dove i medici lavorano in équipe per garantire un’assistenza giornaliera per sette giorni alla settimana, è sicuramente una possibilità per rispondere alle esigenze degli utenti in un contesto sanitario complesso come quello del Vibonese, dove il diritto alle cure è perennemente in balia delle liste d’attesa e della carenza di medici e infermieri. Le Aft sono forme organizzative monoprofessionali che perseguono obiettivi di salute e di attività definiti dall’Azienda sanitaria, condividono percorsi assistenziali, strumenti di valutazione della qualità assistenziale, linee guida, audit e strumenti analoghi, secondo quanto previsto all’articolo 8 del vigente Acn. Questa forma organizzativa garantisce l’assistenza per l’intero arco della giornata e per sette giorni alla settimana ad una popolazione non superiore a 30.000 abitanti, fermo restando le esigenze legate alle aree ad alta densità abitativa, ed è costituita da medici del ruolo unico di assistenza primaria operanti sia a ciclo di scelta che su base orari. Le Aft possono assumere due diverse connotazioni: in rete e in sede unica nel cui ambito potrà realizzarsi la collaborazione del Mmg con i medici specialisti per la realizzazione dei Pdta definiti in sede aziendale sulla scorta delle indicazioni regionali; ogni Aft designa un referente che svolge funzione di raccordo con i partecipanti all’aggregazione, con l’Azienda sanitaria e il Direttore del Distretto. I compiti essenziali delle Aft sono: assicurare l’erogazione a tutti i cittadini che ad essa afferiscono dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza (LEA), nonché l’assistenza ai turisti ai sensi dell’articolo 46; realizzare nel territorio la continuità dell’assistenza, estesa all’intero arco della giornata e per sette giorni alla settimana, per garantire una effettiva presa in carico dell’utente; garantire la continuità dell’assistenza anche mediante l’utilizzo della ricetta elettronica dematerializzata, del fascicolo sanitario elettronico (FSE) e il continuo aggiornamento della scheda sanitaria individuale informatizzata. La Aft realizza i compiti di cui sopra, secondo il modello organizzativo regionale, in pieno raccordo con la forma organizzativa multiprofessionale di riferimento, alla quale la Aft e i suoi componenti si collegano funzionalmente, integrando il team multiprofessionale per la gestione dei casi complessi e per specifici programmi di attività.
Nei giorni scorsi, l’Asp di Vibo ha dato il via libera alla costituzione di due nuove aggregazioni funzionali territoriali: a Nicotera e a Drapia. quanto alla prima, si tratta della costituzione dell’Aft a sede unica privata “Ippocrate” nei locali siti presso l’ospedale di Nicotera e i medici afferenti alla suddetta aggregazione hanno designato come referente il dottor Antonio Teramo. L’attuale organigramma dell’Aft “Ippocrate” è composto dai medici: Antonio Teramo, Aurora Corso, Rosalba Sesto, Domenica Montalto, Maddalena Grasso, Alfonso Galasso, Ubaldo Larosa, Domenicantonio Carrà, Alfonso Ferraro, Nicodemo Castagna, Giovanni Logatto, M. Adelaide Scuticchio, Alessandro Grillo e Antonio Vallone. La costituzione dell’Aft a sede unica privata “Costa degli Dei”, invece, è nel comune di Drapia dove sul corso V. Emanuele – frazione Brattirò – sono situati i locali; i medici afferenti alla suddetta aggregazione hanno designato come referente il dott. Domenico Russo e l’attuale organigramma è composto dai medici: Domenico Russo, Giuseppe Pugliese, Aurelio Rombolà, Pasquale Rombolà, Giuseppina Ventrice, Teresa Maria Scalamogna, Peppino Vadalà, Giuseppa Muzzupappa, Rosa Maria Muzzupappa, Agostino Vallone, Rosalba Esposito, Anna Sorrentino, Costantino Massara e Giuseppe Fontevivo.
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