mercoledì,Novembre 27 2024

Centrale operativa territoriale a Pizzo con i fondi del Pnrr, passi in avanti per l’affidamento dei lavori

L'Asp di Vibo Valentia ha approvato i verbali di gara e la proposta di aggiudicazione a favore di una ditta, per la quale sono in corso le verifiche dei requisiti previsti dalla legge

Centrale operativa territoriale a Pizzo con i fondi del Pnrr, passi in avanti per l’affidamento dei lavori
L'ingresso dell'ospedale di Pizzo

Passi in avanti verso la realizzazione della Centrale operativa territoriale nella struttura ospedaliera di via Nazionale a Pizzo Calabro, e in particolare verso l’affidamento dei lavori. Il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, Giuseppe Giuliano, ha infatti approvato con propria delibera i verbali di gara e la proposta di aggiudicazione che da essi scaturisce. La Centrale operativa territoriale di Pizzo è tra i nuovi servizi sanitari che dovrebbero nascere grazie ai finanziamenti offerti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. In particolare, la Regione Calabria ha previsto per la provincia di Vibo Valentia due Cot (oltre a quella napitina, anche a Nicotera), due Ospedali di comunità (a Tropea e Soriano) e cinque Case di comunità (a Serra San Bruno, Mileto, Nicotera, Soriano e Filadelfia). Per quanto riguarda le Centrali operative territoriali, per la realizzazione di ognuna sul piatto ci sono circa 175mila euro.

A Pizzo la Cot nascerà nei locali del Centro servizi sanitari e socio-sanitari “Santa Maria del Carmine”, da tutti conosciuto come ospedale – anche se la struttura, costruita negli anni Settanta, come ospedale vero e proprio non è mai entrata in funzione. Ad oggi ospita il Sert, l’ufficio Ticket, la centrale operativa del 118, il servizio di vaccinazione, di prevenzione e la neuropsichiatria infantile. Negli scorsi mesi non poche erano state le polemiche, in quanto la cittadinanza napitina avrebbe voluto la realizzazione di una Casa di comunità, in grado di offrire maggiori servizi rispetto a una Cot. A gennaio scorso il Consiglio comunale aveva anche approvato una mozione per la richiesta di destinazione a Casa della Comunità della struttura sanitaria di Pizzo.

I progetti di Asp e Regione però non sono cambiati e si procede per la realizzazione della Centrale operativa territoriale. Nella delibera vergata qualche giorno fa dal commissario Giuliano si legge che che la proposta di aggiudicazione provvisoria approvata è quella «a favore dell’operatore Restructura di Dolce Salvatore di Catanzaro che per i lavori di realizzazione della Centrale Operativa C.O.T. di Pizzo ricadente nella Missione M6 – Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), a valere sulle risorse dell’investimento M .C1-1.2.2 di propria competenza, ha offerto il prezzo di € 87.395,74 pari al 28,243% di sconto sul valore economico posto a base di gara oltre € 2.274,48 di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso e oltre IVA come per legge». Nel documento si precisa che «l’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta» e che inoltre sono in corso le verifiche dei requisiti previsti dalla legge. Solo dopo, qualora le verifiche vadano a buon fine, si procederà alla stipula del contratto.

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