Il Cor (ro) sivo | Sanità vibonese con diverse eccellenze
L’esperienza in diverse strutture dopo la prenotazione di alcune visite mediche
di Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi
Solitamente vengo additato come persona puntigliosa e polemica nel trattare tematiche relative ad inefficienze, omissioni e degrado del nostro territorio, tutto vero, stavolta però vorrei spezzare una lancia in favore dell’Asp di Vibo Valentia e delle donne e degli uomini che ogni giorno con professionalità, impegno e umanità si occupano di dare un servizio qualitativamente valido all’utenza. Giorno 16 maggio ho prenotato per mia madre tre visite specialistiche nell’ambito nefrologia, neurologia e diabetologia, controlli di routine, per carità, ma pur sempre necessari quando si tratta della salute di una persona anziana. Per prenotare le visite mi sono rivolto alla farmacia del dr. Antonio Marcellini di Vibo Marina, una comodità davvero enorme, in confronto ai tempi in cui bisognava recarsi, con lunghe file e tempi incerti, presso i centri preposti alla prenotazione. Premetto che non ho posto nessun limite alla struttura dove poter eseguire le visite, ma solo quelle dove risultasse il primo appuntamento utile. Già ero in verità rassegnato a tempi biblici, a sentire il malumore che serpeggia sia sulla stampa che sui social. Ebbene, le visite sono state fissate per il 18, il 19 e il 20 corrente mese. Tempi così ridotti mi hanno spiazzato e ho dovuto rinunciare al ricordo del prof. Luigi M. Lombardi Satriani tenutosi presso la Unical di Cosenza. I tempi di attesa, una volta giunti nelle strutture, parlo del nosocomio di Serra San Bruno, di “Moderata Durant” e dell’Ospedale Jazzolino a Vibo Valentia, sono stati rapidi e veloci. Abbiamo incontrato medici, professionisti dalla grande carica umana e con grande pazienza e perizia nello spiegare con semplicità, a noi, poco ferrati sui temi, argomenti talvolta non facili da trattare. Voglio ricordare con gratitudine, l’endocrinologa dr.ssa Donatella Bellacoscia, il nefrologo dr. Domenico Galati e il neurologo dr. Giovanni Maria Franco, oltre a un’anonima infermiera operante a Moderata Durant che con piglio educato ma militaresco ha contenuto le velleità dei soliti furbetti che “dovendo dire soltanto una parola” volevano soltanto saltare olimpicamente la fila. Che dire, certamente le strutture non sono moderne, ma ho trovato pulizia e ordine, cordialità e gentilezza, un biglietto da visita che fanno delle nostre strutture, se non centri all’avanguardia, sicuramente ottimi per qualità del servizio offerto. Un plauso ad una sanità certamente in difficoltà, con carenze di organico e strutture, mezzi e personale, ma che supplisce le inefficienze di una politica distratta, rispondendo all’utenza con profondo impegno e senso del dovere, oltrepassando talvolta le normali mansioni dei compiti e ruoli che ricopre. Semplicemente grazie.