Ospedale di Vibo: assunzioni nell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia
L'Azienda sanitaria provinciale ha deliberato l'assunzione in servizio per diversi medici specializzandi e uno già specializzato nella disciplina
La grave carenza di personale medico determinatasi all’ospedale civile “Jazzolino” del capoluogo, induce l’Asp a continue emissioni di bandi per reclutare camici bianchi da destinare ai vari reparti in sofferenza. La criticità che investe il nosocomio riguarda anche l’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, dove, a seguito di concorso pubblico e relativo verbale di graduatoria di merito dello scorso 12 maggio, l’Azienda sanitaria di Vibo Valentia, ha deliberato di procedere all’assunzione delle prime quattro candidate utilmente collocatisi che risultano essere: Martina Sarica (Medico Specializzando), Anna Maria Buono (Medico Specializzando) Desiree Lavecchia (Medico Specialista) e Olga Barba (Medico Specializzando). Solo relativamente alla dottoressa Desiree Lavecchia l’assunzione avverrà a tempo pieno ed indeterminato, mentre le altre vincitrici del concorso pubblico verranno assunte temporaneamente a tempo determinato, fino al completamento della scuola di specializzazione nella disciplina bandita, con successiva conversione a tempo pieno ed indeterminato del relativo contratto di lavoro. “L’assunzione – spiega ancora la delibera dell’Asp – avverrà, presumibilmente, in data 16 giugno 2023, mediante stipulazione di contratto individuale di lavoro, con rapporto esclusivo, ai sensi del vigente Ccnl Area Sanità. La spesa complessiva per l’assunzione dei quattro Dirigenti Medici – Specialisti in Ostetricia e Ginecologia, ammonta ad euro 157.680,00, di cui euro 114.936,00 per competenze, euro 32.952,00 per oneri riflessi ed euro 9.768,00 per Irap e che la stessa rientra nella programmazione del costo del personale anno 2023 ed è stata inserita nel Bpe 2023″. Viene inoltre precisato che “in caso di mancata accettazione da parte dei vincitori della procedura concorsuale di che trattasi si procederà automaticamente allo scorrimento della graduatoria senza ulteriore atto deliberativo”. [Continua in basso]
L’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia si avvale dunque di una specialista, e tre specializzande che non rappresentano certamente una novità nel panorama delle assunzioni nella sanità pubblica per colmare il fabbisogno di personale medico negli ospedali. Nello specifico, si tratta di rapporti di lavoro che hanno conversione automatica a tempo indeterminato al conseguimento del titolo di specializzazione. L’ospedale civile “Jazzolino” fa ormai da tempo i conti con una grave carenza di organico spalmata su quasi tutti i reparti e, che, in alcuni casi, determina anche l’impossibilità di assicurare la regolare turnistica e l’erogazione dei servizi, ragion per cui, al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza, l’Azienda sanitaria provinciale ha anche fatto ricorso alle prestazioni aggiuntive e relative proroghe come nel caso del Dipartimento di Emergenza Urgenza e nelle postazioni del S. E. U. 118. Attività aggiuntive che risultano essere assolutamente indispensabili e soggette ad ulteriori ed eventuali proroghe fino alla fine dello stato di emergenza e carenza personale medico.
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