Va avanti la battaglia del Comitato per il diritto alla salute dei cittadini di Vibo Marina
Nel corso dell'ultimo incontro l'annuncio di una petizione popolare per rivendicare una serie di servizi che attualmente mancano sul territorio
Va avanti il Comitato cittadino per il diritto alla salute dei cittadini di Vibo Marina, Bivona, Porto Salvo, Longobardi e San Pietro nell’interesse di un importante bene comune: il diritto alla salute. Partecipati gli incontri di mercoledì 15 e mercoledì 23 marzo scorsi, durante i quali ci si è confrontati sulla carenza di specifici servizi sanitari nel territorio. I cittadini lamentano in particolare i disservizi della Guardia Medica, aperta ad intermittenza. L’assenza di un poliambulatorio specialistico territoriale gestito direttamente dall’ASP, che potrebbe garantire anche una riduzione dei tempi di attesa – soprattutto con riguardo alle prestazioni specialistiche – i quali sono esageratamente lunghi, tali da rendere necessario il ricorso a strutture private che non tutti possono permettersi, e che impedisce la tempestività nella diagnosi delle patologie. [Continua in basso]
Inoltre denunciano la carenza di medici di medicina generale MMG, non essendo stati territorialmente sostituiti quelli andati in pensione. Tra le richieste quella di garantire nella popolosa frazione, un punto vaccinale. Tra gli argomenti discussi anche la turnazione delle farmacie che non sempre risponde alle reali esigenze della cittadinanza. E ancora, i rappresentanti del comitato rivendicano uno sportello di servizio sociale, una postazione Suem 118 per le emergenze del territorio. «Si tratta – è scritto in un comunicato stampa – di servizi necessari per le esigenze della popolazione di un territorio che si caratterizza per essere marittimo, portuale, industriale e turistico, ma anche per un utile raccordo con i servizi di emergenza a mare (Guardia costiera, Guardia Finanza-Roan, Vigili del fuoco di mare) e con i piani di emergenza dei depositi costieri, presenti solo nella nostra cittadina».
Durante l’incontro sono stati designati i portavoce del Comitato: Fernando Cammarota, medico ed esperto di problematiche socio-sanitarie, e Ilenia Iannello, da sempre impegnata nelle problematiche del territorio. Affinché le richieste possano giungere alle autorità preposte, il Comitato ha deciso di avviare una petizione popolare (link: https://chng.it/hLy4gSwkWb) e di allestire gazebo per la raccolta di firme.
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