Sanità vibonese, Mammoliti e Lo Schiavo chiedono una seduta ad hoc della III commissione
I consiglieri regionali Raffaele Mammoliti e Antonio Lo Schiavo hanno richiesto al presidente Michele Comito la convocazione di una seduta urgente dell’organismo consiliare
I consiglieri regionali Raffaele Mammoliti (Partito democratico) e Antonio Lo Schiavo (Liberamente progressisti) hanno formalmente richiesto al presidente della Terza commissione Sanità, Michele Comito, la convocazione di una seduta urgente dell’organismo consiliare con all’ordine del giorno “una completa ed esaustiva ricognizione delle condizioni della rete ospedaliera vibonese”. Ad avviso dei richiedenti, «le ripetute denunce sulla grave situazione sanitaria vibonese provenienti dai sindaci, da innumerevoli cittadini, da operatori sanitari, dalle organizzazioni sindacali unitamente alle nuove ulteriori inquietanti notizie di stampa ed ai gravissimi e inaccettabili episodi di cronaca, evidenziano le preoccupanti condizioni complessive della sanità vibonese. Tale drammatica situazione – si aggiunge – pone l’urgente necessità di approfondire temi e questioni che attengono alla sicurezza infrastrutturale ed agli aspetti organizzativi della rete ospedaliera, al fine di sollecitare le appropriate soluzioni, atte a garantire l’affermazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea)». [Continua in basso]
In particolare, Mammoliti e Lo Schiavo chiedono che vengano attentamente vagliati «lo stato delle procedure di assunzione di personale medico ed infermieristico; l’utilizzo dei fondi destinati alla messa in sicurezza del presidio ospedaliero Jazzolino; gli interventi urgenti per l’immediato utilizzo di nuove risorse professionali da destinare al Pronto soccorso del presidio ospedaliero Jazzolino di Vibo Valentia; gli interventi previsti per i presidi di Tropea e di Serra San Bruno». I due consiglieri regionali chiedono, infine, che nella stessa seduta urgente venga «attivata la contestuale audizione del commissario dell’Asp di Vibo Valentia».