La Regione Calabria approva il primo contratto collettivo: in arrivo 41 medici cubani
Ecco cosa prevede l'accordo. L’atto rende operativo l’accordo tra la Regione e Cuba delineando le modalità di esecuzione
La struttura commissariale della sanità guidata dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha approvato con il decreto numero 146 lo schema del “primo contratto collettivo e attuativo” dell’accordo quadro sottoscritto ad agosto con la società cubana Csmc Sa (Comercializadora de Servizios Mèdicos Cubano) per l’invio di medici caraibici in Calabria per sopperire alle carenze di organico negli ospedali del territorio. L’atto rende in pratica operativo l’accordo Regione Calabria-Csmc delineandone le modalità di esecuzione. [Continua in basso]
Nel dettaglio, lo schema di contratto collettivo e attuativo dell’accordo di agosto, finalizzato alla “contrattualizzazione di un primo gruppo di 41 medici professionisti cubani” stabilisce una serie di regole tra cui anche quella che dispone che “al fine di garantire la libera volontà di partecipazione al programma di cooperazione sanitaria dei medici oggetto dell’accordo internazionale, Csmc Sa dovrà fornire copia della dichiarazione individuale di disponibilità di accettazione dell’incarico professionale, accettazione che dovrà essere personalmente reiterata dai medici cubani alla firma del contratto individuale con le aziende del Servizio sanitario regionale”.
I medici – è previsto nello schema – “saranno contrattualizzati dalle aziende del Servizio sanitario regionale nella forma del contratto libero professionale secondo le procedure previste dalla normativa vigente. La durata dei contratti con i singoli professionisti è a tempo determinato e non potrà superare i limiti temporali previsti dalla normativa italiana in materia”. E ancora – si legge nello schema di contratto – “il compenso da corrispondere a e per ogni singolo professionista contrattualizzato, sulla base delle tariffe medio professionali, secondo le normative e i prezzi correnti in Italia è pari a euro 34,50/ora, al lordo di ritenute erariali ed è in esenzione Iva ex art 10 Dpr 633/72. La tariffa oraria sopradescritta – si legge ancora nello schema di contratto – rappresenta la trasposizione economica, tenuto conto della modalità professionale individuata, di quanto previsto dall’accordo quadro che individua in euro 4.700,00 l’importo della retribuzione mensile per ciascun medico».
Infine, si dispone che “le spese per ogni singolo medico di alloggio, viaggio e tutti gli altri rimborsi previsti dall’accordo quadro saranno anticipate dalla Regione Calabria secondo i regolamenti tariffari della Regione Calabria e quanto specificato nell’accordo quadro”.