Trasferimento 118 di Vibo, continua la ricerca dell’Asp per trovare locali: nuovo bando rivolto ai privati
Scartata l'opzione Pernocari che aveva fatto infuriare i più e dopo il nulla di fatto della manifestazione d'interesse pubblicata a giugno, l'Azienda sanitaria ci riprova con un nuovo avviso
Continua la ricerca dell’Asp di Vibo Valentia al fine di trovare due immobili da adibire a postazioni del 118. Le postazioni – due ambulanze attive (più una di appoggio in caso di emergenza) per un totale di 20-30 operatori – dovranno infatti essere trasferite dall’attuale sede allocata nell’ospedale Jazzolino, ma ancora non sono trovati dei nuovi locali. Scartata l’opzione Pernocari – che a fine maggio aveva fatto insorgere sindacati e cittadini -, si è optato per lasciare le postazioni nel territorio comunale di Vibo Valentia. Già a giugno era stato pubblicato un bando pubblico per la ricerca di immobili disponibili. Ma dopo un nulla di fatto, ecco che oggi è stata pubblicata dall’Asp una nuova manifestazione d’interesse finalizzata alla ricerca di locali che possano ospitare le due postazioni del 118 a Vibo Valentia. [Continua in basso]
Nello specifico, l’Asp cerca due immobili nel territorio del comune di Vibo Valentia. Dovranno essere disponibili a partire dal 30 settembre e dovranno avere una serie di specifiche caratteristiche, tra cui: superficie interna non inferiore a 130 mq al netto delle murature perimetrali; area esterna idonea per l’ingresso, la manovra e il ricovero delle ambulanze; certificazione di agibilità; impianti termici, elettrici e tecnologici conformi alle norme vigenti; adeguato collegamento con le principali vie di comunicazione. La locazione avrà durata contrattuale di quattro anni, eventualmente rinnovabili. Per quanto riguarda il canone, saranno i soggetti interessati a proporre un’offerta in base anche alle tabelle fornite dall’Asp relative alle diverse zone.
Le domande vanno presentate entro le ore 12 del 30 agosto. Nel caso in cui un partecipante abbia più immobili da proporre, dovrà presentare domanda per ognuno di essi dovrà. L’apertura delle buste e la disamina del loro contenuto verrà effettuata in seduta pubblica il primo settembre alle ore 9 nei locali della biblioteca di via Dante Alighieri.