Asp di Vibo: dopo l’Avviso pubblico (per due incarichi) ecco la short list per reclutare avvocati
L’Azienda sanitaria licenzia un nuovo Regolamento che disciplina la formazione di un elenco di legali esterni all’ente «cui sarà possibile attingere per le specifiche necessità»
Pochi giorni fa la decisione dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia di redigere e pubblicare l’Avviso per il conferimento di due incarichi di dirigente avvocato da destinare all’Ufficio legale: gli incarichi da conferire avranno la durata di un anno e il trattamento economico è quello previsto per la qualifica di dirigente avvocato dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro. Adesso, invece, arriva anche un nuovo Regolamento – approvato nel fine settimana dal commissario straordinario Giuseppe Giuliano con propria delibera – per disciplinare (stabilendo norme, vincoli e articoli) l’affidamento di incarichi a legali esterni che, di fatto, è alla base della futura costituzione di un elenco di avvocati. Sì, perché nell’Ufficio legale di Palazzo ex Inam, tra dimissioni e rifiuti da parte di professionisti inseriti nella graduatoria dei candidati idonei (approvata dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e da cui attinge, grazie a un accordo del 2020, anche la locale Azienda sanitaria) a lavorare nella sede centrale di via Dante Alighieri, oggi risulta in servizio un solo avvocato, Sabrina Caglioti. La quale deve fare fronte a un autentico mare di lavoro, in particolare di contenziosi. Davvero difficile, quindi, riuscire a gestire nel miglior modo possibile una autentica montagna di pratiche. [Continua in basso]
Verso la formazione di una short list
A fronte dunque di un solo legale attualmente, il management dell’Azienda sanitaria vibonese ha infatti deciso di costituire anche una short list, «cui sarà possibile attingere per le specifiche necessità. L’incarico di patrocinio legale è affidato dal direttore generale dell’Azienda sanitaria ad uno o più legale esterni del libero foro, qualora non sia possibile fare ricorso a professionalità interne. Nel nuovo Regolamento si legge che la short list, «suddivisa in sezioni differenziate in ambito giuridico e tipologia di contenzioso, ha validità triennale dalla data del provvedimento di sua iniziale approvazione e rimane, comunque, aperta a nuove domande di iscrizione che possono, pertanto, pervenire anche dopo l’iniziale scadenza fissata nell’Avviso pubblico. Trattandosi di Avviso pubblico sarà cura dell’Ufficio legale provvedere, con cadenza trimestrale, ad istruire le domande pervenute, proponendo al direttore generale l’aggiornamento della short list con apposito provvedimento. La stessa short list – è scritto ancora nel testo del nuovo Regolamento licenziato dal commissario straordinario dell’azienda sanitaria – resta pubblica sul sito web istituzionale dell’ente».
L’inserimento del legale del libero foro in detta short list «avviene, solo per una più agevole consultazione, seguendo l’ordine alfabetico del cognome. Non dà quindi origine ad una graduatoria e non comporta, in ogni caso, l’insorgenza per l’Azienda d’alcun vincolo di sorta, costituendo piuttosto condizione preferenziale ai fini dell’affidamento degli incarichi professionali». Per poter infine istituire l’elenco di professionisti e permettere ai legali del libero foro interessati di fare domanda al fine di riuscire a fare parte del suddetto elenco, sempre Giuseppe Giuliano, oltre al nuovo Regolamento, ha proceduto naturalmente pure all’approvazione di un Avviso pubblico per la formazione di un «qualificato elenco ristretto (short list) di avvocati» dell’Azienda sanitaria provinciale con all’interno indicati, punto per punto, tutti i principali requisiti considerati necessari per poter partecipare alla procedura della istituzione della short list. Pubblicata anche la domanda di inserimento nella short list, da compilare e inoltrare.
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