mercoledì,Novembre 27 2024

In Calabria il Covid dilaga, la Regione: «Chi può faccia la quarta dose di vaccino»

Le indicazioni del direttore generale del dipartimento Tutela della salute alla Cittadella Iole Fantozzi per mettere in guardia i cittadini sulla nuova ondata del virus e ridurre la pressione sulla rete ospedaliera

In Calabria il Covid dilaga, la Regione: «Chi può faccia la quarta dose di vaccino»
La Cittadella e, nel riquadro, Iole Fantozzi

«A fronte del considerevole aumento dei contagi per Sars-CoV-2, nelle more di impartire indicazioni ulteriori discendenti dalle decisioni governative, si ribadisce l’attenzione alle procedure messe in atto dalla Regione Calabria per il contrasto alla pandemia». Lo afferma in una nota Iole Fantozzi, direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Socio-Sanitari della Regione Calabria. Una nota, quella della Fantozzi, che giunge il giorno dopo la presa di posizione dei consiglieri di minoranza in consiglio regionale che chiedevano a Occhiuto che provvedimento stesse prendendo per fronteggiare la nuova ondata di Covid in Calabria. [Continua in basso]

«Si tratta di attività di pianificazione rivolte alle Aziende del servizio sanitario regionale ed informazioni utili per i cittadini con lo scopo di ridurre la diffusione del virus e la pressione sulla rete ospedaliera». Al link: https://www.regione.calabria.it/website/organizzazione/dipartimento9/subsite/covidpor/por/ è possibile reperire tutti i documenti, le linee di indirizzo e di comportamento, «nonché i modelli organizzativi pubblicati dalla Regione Calabria, applicando una costante e dinamica attività di monitoraggio in relazione all’andamento della pandemia da Sars-CoV-2 e coinvolgendo i medici con appositi webinar. Si ribadisce, inoltre, l’importanza per gli over 80 e i pazienti fragili di sottoporsi alla seconda dose booster del vaccino. A tal proposito la Regione Calabria non ha mai chiuso i centri vaccinali, nei quali tutti i cittadini possono recarsi anche senza prenotazione. Dagli ultimi report Aifa, infine, risulta un incremento della somministrazione di anticorpi monoclonali per la profilassi per esposizione e degli antivirali orali distribuiti attraverso le farmacie. La Regione si colloca in un posto buono nella classifica nazionale. Questo grazie a tutti gli interventi messi in atto».

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