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Covid, in una settimana casi in aumento del 60%. Nel Vibonese invece diminuiscono

In Italia da un lato si segnala la crescita dei ricoveri in ospedale, dall’altro il calo dei decessi. I dati forniti dalla fondazione Gimbe

Covid, in una settimana casi in aumento del 60%. Nel Vibonese invece diminuiscono

In una settimana i contagi da Covid-19 sono aumentati del 59,9%. In salita anche i ricoveri in area medica (+14,4%) e le terapie intensive (+12,6%). Peggiorano dunque i numeri relativi alla pandemia in Italia, secondo quanto riporta il monitoraggio della Fondazione Gimbe per la settimana 15-21 giugno. Calano invece i decessi, che segnano un -19%. [Continua in basso]

Calano i contagi a Vibo, forte aumento a Reggio

L’aumento dei nuovi contagi (255.442) riguarda tutte le regioni, dal +31,3% della Valle D’Aosta al +91,5% del Friuli-Venezia Giulia. Rispetto alla settimana precedente, solo in 2 province si registra una riduzione percentuale dei nuovi casi: Caltanissetta -10,2% e Vibo Valentia -10,2%. Salgono invece a 105 le province in cui si rileva un aumento (dal +5,6% di Crotone al +131,7% di Reggio Calabria). Inoltre, in 16 province l’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti: Cagliari (934), Sud Sardegna (705), Roma (635), Ragusa (607), Palermo (602), Venezia (592), Rimini (583), Catania (583), Treviso (580), Siracusa (579), Forlì-Cesena (570), Ravenna (555), Udine (526), Terni (505), Foggia (503), Bologna (502).

Crescono ricoveri e intensive

In salita anche gli indicatori ospedalieri, con l’area medica che segna un incremento di oltre 700 posti letto Covid in 10 giorni. «Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – l’incremento dei nuovi casi ha determinato un’inversione di tendenza nei ricoveri sia in area medica (+14,4%) che in terapia intensiva (+12,6%)». In particolare, in area critica dal minimo di 183 del 12 giugno i posti letto occupati sono saliti a 206 il 21 giugno; in area medica, invece, dopo aver toccato il minimo di 4.076 l’11 giugno, sono risaliti a quota 4.803 il 21 giugno. Al 21 giugno il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 7,5% in area medica (dal 3,6% del Piemonte al 17,2% di Umbria e Sicilia) e del 2,2% in area critica. Tornano a scendere i decessi: 337 negli ultimi 7 giorni (di cui 52 riferiti a periodi precedenti), con una media di 48 al giorno rispetto ai 59 della settimana precedente.

Campagna vaccinale in stallo

La campagna vaccinale, riporta ancora il monitoraggio di Gimbe, è in stallo: al 22 giugno sono 6,85 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, di cui 4,03 milioni attualmente vaccinabili e 2,82 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da Covid-19 da meno di 180 giorni. Diminuiscono inoltre i nuovi vaccinati, che sono 2.981 rispetto ai 3.253 della settimana precedente (-8,4%). In particolare, 5,51 milioni di italiani sono senza terza dose e 4,05 milioni di fragili sono senza quarta dose.

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