Asp di Vibo, Giuseppe Giuliano sceglie il suo sostituto in caso di assenza: ecco chi è
Dovrà fare le sue veci in tutti i casi di assenza o impedimento da parte dell’attuale commissario straordinario, per l'adozione degli atti e per lo svolgimento delle funzioni urgenti
Sarà Matteo Galletta a sostituire Giuseppe Giuliano, in tutti i casi di sua assenza o impedimento, per l’adozione degli atti e per lo svolgimento delle funzioni indifferibili e urgenti. Lo ha deciso lo stesso commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia che nel fine settimana appena lasciato alle spalle ha provveduto ad approvare la delibera per il conferimento dell’incarico. Nel testo del documento, dopo avere richiamato le due delibere (la numero 690 del 25 giugno del 2020 e la numero 591 del 28 aprile del 2022) con le quali sono stati conferiti a gli incarichi ad Elisabetta Tripodi ed a Matteo Galletta, rispettivamente di direttore amministrativo e di direttore sanitario aziendali, il massimo responsabile della sanità pubblica vibonese ricorda che la legge in materia (all’articolo 3 del decreto legislativo 502/1992) precisa che «”in caso di vacanza dell’ufficio o nei casi di assenza o di impedimento del direttore generale, le relative funzioni sono svolte dal direttore amministrativo o dal direttore sanitario su delega del direttore generale o, in mancanza di delega, dal direttore più anziano per età”».
Considerato che – si legge ancora nella delibera del commissario straordinario – «la continuità delle funzioni di direttore generale, di direttore amministrativo, di direttore sanitario aziendale, rientra nei principi di buon andamento e di efficienza della pubblica amministrazione», si è «ritenuto (ai sensi di quanto disposto dall’articolo 3 del decreto legislativo 502/1992) di delegare il dottore Matteo Galletta, direttore sanitario aziendale di questa Asp, all’adozione degli atti nonché allo svolgimento delle funzioni indifferibili e urgenti di competenza del commissario straordinario, negli eventuali periodi di sua assenza o impedimento. E, dunque, quale suo sostituto»,