Mancano gli specialisti per le visite ambulatoriali, l’Asp di Vibo mette a bando le ore: ecco le branche
L’Azienda sanitaria provinciale pubblica l’Avviso per reclutare nuovi medici e assicurare la continuità assistenziale alla collettività
Mancano i medici specialisti per assicurare nei tempi giusti le visite ambulatoriali da svolgere nelle varie strutture sanitarie ubicate a Vibo Valentia e nei centri della provincia. Da qui la scelta – obbligata – dell’Azienda sanitaria provinciale di mettere a bando le ore nella speranza di riuscire a coprire l’intero monte orario di lavoro e fornire così servizi adeguati alla collettività. Pubblicato, infatti, dall’Azienda sanitaria provinciale l’Avviso contenente le maggiori ore disponibili per le visite specialistiche ambulatoriali a tempo indeterminato valevoli per il II semestre dell’anno in corso da svolgere nell’ambito territoriale del Distretto sanitario unico di Vibo Valentia, guidato dal direttore Raffale Bava. A renderlo noto è il Comitato consultivo zonale per la specialistica ambulatoriale. [Continua in basso]
Le branche mediche messe a bando con le rispettive ore disponibili
Queste le branche interessate dal Bando pubblico e il corrispettivo numero delle ore disponibili: Anestesia (38 ore settimanali); Endocrinologia (28 ore settimanali); Medicina Interna (19 ore settimanali); Ortopedia (19 ore settimanali); Pneumologia (38 ore settimanali); Radiologia (72 ore settimanali); Reumatologia (12 ore settimanali). Per l’assegnazione delle ore saranno seguiti i criteri previsti dall’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali interni ed altre professionalità ambulatoriali. Gli aspiranti al turno devono comunicare con lettera raccomandata la propria disponibilità al Comitato consultivo zonale entro e non oltre il 30 giugno prossimo.
Già incrementate le ore agli specialisti titolari di incarico
Va ricordato che a fine maggio i vertici di Palazzo ex Inam hanno, inoltre, deciso di incrementare le ore di lavoro agli specialisti ambulatoriali già titolari di incarico a tempo indeterminato, che prestano servizio negli ambulatori del Vibonese. Il completamento dell’orario è stato condiviso e concordato con il Comitato zonale per la specialistica ambulatoriale dell’Azienda sanitaria, che ha definito le branche specialistiche ambulatoriali che «hanno carenza di ore dedicate». La decisione è stata adottata – tramite l’approvazione a fine maggio di apposita delibera – dal commissario straordinario Giuseppe Giuliano, il quale, a sua volta, ha fatto propria la proposta giunta sul tavolo del suo ufficio da parte del direttore del Distretto sanitario unico Raffaele Bava e del responsabile del procedimento Gabriele Chiera. La delibera del massimo responsabile della sanità vibonese deve, tuttavia, attendere necessariamente l’autorizzazione da parte della Regione Calabria. Solo dopo potrà diventare pienamente esecutiva. [Continua in basso]
Obiettivo: garantire la continuità assistenziale
Raffaele Bava e Gabriele Chiera hanno, pertanto, sottolineato nella loro richiesta al commissario straordinario che è «necessario e non più differibile» il completamento delle ore di specialistica ambulatoriale per garantire la continuità assistenziale «al fine di delocalizzare le prestazioni sanitarie ambulatoriali dall’ospedale all’assistenza territoriale», considerando in merito anche il fatto che «lo stato di necessità qualifica come essenziale l’incremento del monte ore disponibile di specialistica ambulatoriale per garantire l’assistenza territoriale anche in considerazione dei limiti strutturali dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia».
Queste le branche interessate dal provvedimento dell’Asp
L’Azienda sanitaria provinciale ha, quindi, stabilito di aumentare le ore di specialistica ambulatoriale a 14 branche mediche per un totale di 231 ore. Ecco ciascun settore e il corrispettivo completamento delle ore: Allergologia (2 ore settimanali); Anestesia (38 ore); Cardiologia (42 ore); Dermatologia (18 ore); Diabetologia (21 ore); Gastroenterologia (3 ore); Neurologia (16 ore); Medicina del lavoro (8 ore); Geriatria (38 ore); Oculistica (15 ore); Ortopedia (5 ore); Ostetricia e Ginecologia (6 ore); Otorinolaringoiatria (15 ore); Radiologia (4 ore).
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