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Sanità vibonese, l’Asp proroga l’accordo per avere anestesisti da Catanzaro: ecco intesa e durata

Il commissario straordinario Giuseppe Giuliano formalizza il prolungamento del Protocollo d’intesa con l’Azienda sanitaria del capoluogo di regione. Il reparto dello “Jazzolino” tra quelli più penalizzati per la carenza di personale

Sanità vibonese, l’Asp proroga l’accordo per avere anestesisti da Catanzaro: ecco intesa e durata

Prorogato nel fine settimana il Protocollo d’intesa tra l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia e quella di Catanzaro, per lo svolgimento «in regime di prestazioni aggiuntive delle attività assistenziali di anestesia e rianimazione» da svolgere presso le strutture ospedaliere della stessa Azienda vibonese fino al 31 dicembre prossimo. Prevista dagli uffici competenti di Palazzo ex Inam una spesa aggiuntiva presunta pari a 19.536 euro, che sarà registrata contabilmente con atto successivo di liquidazione. Il via libera all’intera operazione è stato dato dal commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale Giuseppe Giuliano. Sempre identico il motivo: grave carenza di personale. Tra i reparti, infatti, che pagano il prezzo più alto per via proprio della cronica penuria di medici vi è proprio quello dell’ospedale civile “Jazzolino” di Vibo diretto dal primario Giuseppe Oppedisano: ad oggi nelle strutture ospedaliere del Vibonese ci sono appena undici gli anestesisti in servizio (anche se ci sono procedure concorsuali in corso per assumere nuovi sanitari), che si devono dividere tra l’assistenza ai pazienti, gli interventi chirurgici e le urgenze. [Continua in basso]

Il primo accordo tra le due Asp sottoscritto quasi tre anni fa

La sede dell’Asp di Vibo Valentia

Nel suo documento, dunque, il massimo responsabile della sanità vibonese non manca di ricordare che l’avvio della collaborazione con l’Azienda sanitaria del capoluogo di regione – guidata dal commissario straordinario Ilario Lazzaro – è iniziato quasi tre anni fa: il primo Protocollo d’intesa tra le due Asp è stato, infatti, sottoscritto il 10 ottobre del 2019 al fine di garantire lo svolgimento di attività assistenziali presso l’Unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale civile “Jazzolino”, per la durata di sei mesi. Con successivi atti e delibere è stato prorogato il suddetto Protocollo fino al 31 dicembre del 2021. Ma – ricorda il commissario straordinario nella sua ultima delibera sulla vicenda – lo scorso 10 marzo, «considerato che ancora persiste la grave carenza di personale medico-anestesista presso questa Azienda, è stata chiesta la proroga del suddetto Protocollo d’intesa». L’Asp di Catanzaro ha accolto positivamente lo scorso 7 aprile la richiesta, confermando la presenza di un dirigente medico fino al 31 dicembre prossimo».

Per poter procedere, pertanto, alla proroga dell’accordo tra le due Asp, e dato atto che le prestazioni sanitarie saranno rese dal personale medico specialista in anestesia e rianimazione all’interno dell’Unità operativa complessa  di Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero di Lamezia Terme (effettuando un turno settimanale per un monte ore mensili non superiore alle 28 ore), il commissario straordinario Giuseppe Giliano ha dovuto procedere alla predisposizione e approvazione di una nuova delibera che formalizzasse la «proroga del Protocollo d’intesa tra questa Azienda e l’Asp di Catanzaro, per lo svolgimento in regime di prestazioni aggiuntive delle attività assistenziali di anestesia e rianimazione presso questa Azienda».

A oggi attivo anche un altro accordo con il Mater Domini di Catanzaro

L’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini

Dobbiamo ricordare che a fine marzo scorso, il commissario straordinario, in virtù del persistere «di una grave carenza di personale medico presso l’Unità operativa di anestesia e rianimazione del presidio ospedaliero di Vibo Valentia», e che al fine «di garantire i livelli di assistenza previsti dalle vigenti disposizioni, è stata richiesta  all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini di Catanzaro (di cui peraltro Giuseppe Giuliano è il commissario straordinario, ndr) la stipula di un Protocollo d’intesa per «l’utilizzo di personale del profilo professionale di dirigente medico di anestesia e rianimazione per prestazioni aggiuntive, per sei mesi rinnovabili con decorrenza dalla sottoscrizione del Protocollo che può essere interrotto anche prima di detto termine e, comunque – viene specificato nella delibera – con un preavviso di 30 giorni, qualora risulti incompatibile con esigenze organizzative dell’Azienda ospedaliera universitaria di Catanzaro». Anche in questa circostanza vi è stata la piena disponibilità da parte del Mater Domini di Catanzaro a incaricare i suoi anestesisti a svolgere servizio – nella forma del lavoro straordinario – nelle strutture ospedaliere del Vibonese.

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