I nodi della sanità vibonese, Giovanni Di Bartolo (Pd) “detta” l’agenda degli interventi
Il segretario provinciale democrat annuncia che sono già in calendario alcuni incontri istituzionali con il prefetto e con il commissario dell'Asp
«Doveroso tenere alta l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla situazione dell’ospedale Jazzolino. Ora, però, è necessario passare dagli impegni alla realizzazione degli interventi per affrontare le criticità più urgenti, perché in queste condizioni – era stato detto mesi fa – il servizio sanitario rimarrà paralizzato. I recenti gravi episodi di violenza all’interno della struttura ospedaliera sollevano un ulteriore problema a cui rispondere, anzitutto con il rafforzamento del servizio di presidio. Tuttavia, voglio dirlo con chiarezza, i nostri presidi sanitari meritano un ben più alto e globale piano di sicurezza per tutelare l’integrità di persone, beni e servizi». Lo afferma il segretario provinciale di Vibo Valentia del Partito democratico Giovanni Di Bartolo, il quale ricorda che poi vi è «un tema di programmazione che interessa il fabbisogno di personale. È indispensabile una ricognizione dell’organico in servizio e procedere alle assunzioni già autorizzate per colmare le carenze».
Su questo punto, a parere dell’interessato, «sarebbe opportuno, proprio nel senso di evitare la migrazione (o la fuga in alcuni casi) del personale altrove, evitare di sottoporre agli operatori prospettive di lavoro precario, a maggior ragione laddove più si fa sentire la mancanza di figure professionali. Sui posti letto, la prima più importante insufficienza riguarda la medicina generale, ormai ridotta ad alcune decine di posti in tutta la provincia. Mentre sarebbe già possibile accelerare – tuttavia risultano ancora non pervenuti – la realizzazione sia dei posti aggiuntivi di terapia intensiva e sub intensiva sia del pronto soccorso dedicato al Covid-19. In entrambe i casi si tratta di interventi progettati e già finanziati dal Governo nel 2020». [Continua in basso]
Il segretario democrat si sofferma, quindi, sul Pronto soccorso che «continua ad operare in una situazione critica. È fondamentale sostenere l’adozione di un modello di organizzazione adeguato all’accoglienza, alla valutazione e alla presa in carico delle numerose quotidiane richieste di assistenza. L’implementazione del triage, fissare paletti organizzativi, la condivisione di un protocollo per il trattamento dei pazienti sono condizioni essenziali per limitare sovraffollamento, uso inefficace del tempo, spreco di risorse. Sono alcune azioni, immediate e indispensabili, per affrontare l’emergenza quotidiana, ben consapevoli che per garantire il diritto alla salute sul territorio vibonese sarà necessario compiere scelte intelligenti per riformare l’assistenza territoriale, oggi al centro della visione strategica e delle risorse previste dal Pnrr. Mentre la vera sfida per la rete ospedaliera rimane la costruzione del nuovo ospedale. Su questi aspetti continueremo a sollecitare a ogni livello interventi straordinari e a vigilare sul rispetto degli impegni presi. Nei prossimi giorni – assicura in chiusura Giovanni Di Bartolo – sono già in calendario alcuni incontri istituzionali con il prefetto e con il commissario dell’Asp».