Serra San Bruno, raccolta firme da parte dei movimenti a difesa dell’ospedale
“Serra al Centro” e “Per Serra Insieme” ritengono indispensabile che il locale presidio sanitario venga riorganizzato e non penalizzato
I movimenti “Serra al Centro” e “Per Serra Insieme” hanno organizzato per giovedì alle ore 15 una conferenza stampa per «valorizzare il lavoro di raccolta firme a difesa dell’ospedale che andrà avanti nei prossimi giorni nei centri del comprensorio». I due gruppi ritengono positivo il fatto che rispetto «al problema dell’ospedale San Bruno si sia aperta un’ampia discussione e che il sindaco di Vibo Valentia abbia convocato un comitato di rappresentanza e una Conferenza dei sindaci per discutere dello stato della sanità. Consideriamo giusto quanto detto sul potenziamento dell’ospedale Jazzolino, ma ribadiamo con fermezza che ciò non può avvenire a scapito del San Bruno che è il punto di riferimento di tutta l’area montana. Dopo un commissariamento durato oltre dieci anni, con conseguente blocco delle assunzioni e crescita dell’emigrazione sanitaria anche per patologie che potevano e dovevano essere affrontate in loco, è indispensabile che l’ospedale San Bruno sia considerato nella riorganizzazione delle rete sanitaria annunciata dal presidente della Regione Roberto Occhiuto, di cui per primi abbiamo colto i segnali». I movimenti “Serra al Centro” e “Per Serra Insieme” si dicono quindi pronti a “confrontarsi con i livelli istituzionali superiori affinché venga presa contezza della situazione e si attivino le opportune azioni e misure straordinarie».
Sottolineata, inoltre, la necessità di «provvedimenti forti», i movimenti “Serra al Centro” e “Per Serra Insieme” ritengono il Consiglio comunale aperto svoltosi nei giorni scorsi «anche alla luce del flop di partecipazione, come privo di valore e di significato sostanziale, non avendo peraltro nemmeno prodotto un documento di sintesi preciso, dettagliato ed efficace».