domenica,Dicembre 1 2024

Ospedale di Serra, vertice tra sindaci e Asp: «In arrivo più personale e posti letto»

All'incontro hanno partecipato i primi cittadini dell'area montana, il commissario Giuliano e il presidente della Commissione Sanità Comito. Per il "San Bruno" prevista un'implementazione dei servizi, mentre la Casa della Comunità sorgerà «in spazi ad oggi inutilizzati»

Ospedale di Serra, vertice tra sindaci e Asp: «In arrivo più personale e posti letto»

Oltre due ore di colloquio per fare il punto della situazione sulla sanità nelle zone montane del Vibonese e per approfondire diversi aspetti riguardanti l’ospedale “San Bruno” di Serra in vista della predisposizione dell’atto aziendale. Al vertice, che si è tenuto ieri nei locali dell’Asp di Vibo Valentia, hanno partecipato i sindaci del comprensorio delle Serre – Alfredo Barillari per Serra San Bruno, Rossana Tassone per Brognaturo, Cosimo Damiano Piromalli per Spadola, Francesco Angilletta per Mongiana; intervenuti anche in rappresentanza dei sindaci di Simbario, Fabrizia e Nardodipace, rispettivamente Ovidio Romano, Francesco Fazio e Antonio Demasi -, il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale Giuseppe Giuliano e il presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale Michele Comito. [Continua in basso]

L'ospedale di Serra San Bruno
L’ospedale di Serra San Bruno

La discussione si è focalizzata su due assi principali distinti: l’ospedale “San Bruno”, rispetto al quale è stato ribadito che è e rimane ospedale di montagna e di zona disagiata; la Casa della Comunità che realizzerà il potenziamento della Medicina territoriale tramite il rafforzamento dei servizi all’utenza. Il sindaco di Serra Barillari spiega che nell’incontro è emerso l’avvio di «un percorso di potenziamento del personale, che è decisivo per tutta l’offerta sanitaria, e di implementazione dei servizi con l’aggiunta di nuove specialità che avranno anche effetti positivi sul Pronto Soccorso».

«Per come abbiamo più volte detto – ha aggiunto il primo cittadino – la Casa della Comunità sarà ubicata in spazi oggi inutilizzati (sono in corso gli studi di fattibilità) e la sua concretizzazione permetterà peraltro di migliorare l’impianto termico e quello elettrico». Altro capitolo è quello relativo «all’incremento, a breve termine, dei posti letto di Medicina interna e Lungodegenza».  Nel frattempo, «ha già preso servizio una nuova unità presso la stessa Medicina ed è previsto l’arrivo di infermieri e Oss aggiuntivi che daranno ulteriore assistenza».

I sindaci, nel rimarcare il lato costruttivo dell’incontro, hanno specificato che continueranno a «vigilare con attenzione sul presente e sul futuro dell’ospedale» e che proseguiranno nel «confronto con tutti gli attori istituzionali del territorio che vogliono tutelare il diritto alla salute».

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