Ospedale di Serra, vertice tra sindaci e Asp: «In arrivo più personale e posti letto»
All'incontro hanno partecipato i primi cittadini dell'area montana, il commissario Giuliano e il presidente della Commissione Sanità Comito. Per il "San Bruno" prevista un'implementazione dei servizi, mentre la Casa della Comunità sorgerà «in spazi ad oggi inutilizzati»
Oltre due ore di colloquio per fare il punto della situazione sulla sanità nelle zone montane del Vibonese e per approfondire diversi aspetti riguardanti l’ospedale “San Bruno” di Serra in vista della predisposizione dell’atto aziendale. Al vertice, che si è tenuto ieri nei locali dell’Asp di Vibo Valentia, hanno partecipato i sindaci del comprensorio delle Serre – Alfredo Barillari per Serra San Bruno, Rossana Tassone per Brognaturo, Cosimo Damiano Piromalli per Spadola, Francesco Angilletta per Mongiana; intervenuti anche in rappresentanza dei sindaci di Simbario, Fabrizia e Nardodipace, rispettivamente Ovidio Romano, Francesco Fazio e Antonio Demasi -, il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale Giuseppe Giuliano e il presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale Michele Comito. [Continua in basso]
La discussione si è focalizzata su due assi principali distinti: l’ospedale “San Bruno”, rispetto al quale è stato ribadito che è e rimane ospedale di montagna e di zona disagiata; la Casa della Comunità che realizzerà il potenziamento della Medicina territoriale tramite il rafforzamento dei servizi all’utenza. Il sindaco di Serra Barillari spiega che nell’incontro è emerso l’avvio di «un percorso di potenziamento del personale, che è decisivo per tutta l’offerta sanitaria, e di implementazione dei servizi con l’aggiunta di nuove specialità che avranno anche effetti positivi sul Pronto Soccorso».
«Per come abbiamo più volte detto – ha aggiunto il primo cittadino – la Casa della Comunità sarà ubicata in spazi oggi inutilizzati (sono in corso gli studi di fattibilità) e la sua concretizzazione permetterà peraltro di migliorare l’impianto termico e quello elettrico». Altro capitolo è quello relativo «all’incremento, a breve termine, dei posti letto di Medicina interna e Lungodegenza». Nel frattempo, «ha già preso servizio una nuova unità presso la stessa Medicina ed è previsto l’arrivo di infermieri e Oss aggiuntivi che daranno ulteriore assistenza».
I sindaci, nel rimarcare il lato costruttivo dell’incontro, hanno specificato che continueranno a «vigilare con attenzione sul presente e sul futuro dell’ospedale» e che proseguiranno nel «confronto con tutti gli attori istituzionali del territorio che vogliono tutelare il diritto alla salute».