Cardiologia Vibo senza medici: ecco il bando. E per Radiodiagnostica si assumono anche gli specializzandi
Sanità vibonese piegata dalla carenza di personale medico, mentre l’Azienda sanitaria provinciale corre ai ripari e fa quel che può. E il 31 marzo scadono i contratti per i sanitari assunti per fronteggiare il Covid
Un’autentica corsa contro il tempo. Lo abbiamo scritto tante volte nel recente passato: la sanità pubblica vibonese letteralmente piegata dalla carenza di personale medico-sanitario. Manca di tutto: anestesisti, medici di chirurgia generale, ortopedici, cardiologi, senza dimenticare che i contratti del personale (medici, infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici di laboratorio, operatori 118) assunto per fronteggiare l’emergenza Covid-19 scadranno il prossimo 31 marzo. E poi? Nessuno lo sa. Ma vogliamo ricordare in merito le recenti parole del sindaco di Nicotera, e infermiere nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale civile “Jazzolino” di Vibo, Giuseppe Marasco: «I servizi sanitari dell’Asp di Vibo Valentia rischiano il tracollo. Parliamo di circa duecento persone per quanto riguarda l’Asp di Vibo». Nulla da aggiungere. [Continua in basso]
Due strade obbligate: lavoro straordinario e nuovo bandi, ma…
Davanti, dunque, a questo scenario di vera e propria emergenza sanitaria, ai diversi commissari straordinari che si sono alternati alla guida dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia non è rimasto altro da fare che, da un lato, concedere il via libera per autorizzare le procedure delle prestazioni aggiuntive, il che vuol dire aumentare le ore di lavoro al personale attualmente in servizio nelle diverse strutture sanitarie del Vibonese e, dall’altro, mettere in cantiere una serie di concorsi pubblici per cercare in tutti i modi di reclutare nuovi medici. Soltanto che il più delle volte si tratta di bandi che prevedono assunzioni a tempo determinato e per pochi mesi, in quanto vengono fatti in attesa di espletare (ma con tempi decisamente lunghi, evidentemente) le procedure concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato. Risultato? Spesso e volentieri questi Avvisi pubblici in passato non hanno sortito l’effetto desiderato poiché i sanitari hanno preferito disertare le prove e non presentarsi.
Due medici vanno in aspettativa: bando per Cardiologia
Adesso accade pure che, poiché due dirigenti medici in servizio presso la Struttura complessa di cardiologia – Uitic dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia sono attualmente collocati in aspettativa senza assegni, il referente della suddetta Unità operativa ha pertanto «rappresentato l’impossibilità di continuare a garantire i livelli essenziali di assistenza, considerata l’assenza dei succitati dirigenti medici, aggravata da limitazioni di altro personale medico in servizio presso la stessa Unità operativa» ed ha contestualmente «richiesto un’integrazione delle unità assegnate». Per tali ragioni, il direttore dell’Unità operativa di gestione e sviluppo delle risorse umane e formazione Gianfranco Ielo ha dato atto che, per le motivazioni sopra esposte, si ritiene necessario procedere ad indire un Avviso pubblico, per soli titoli, «per la copertura a tempo determinato di due posti di dirigente medico disciplina di Cardiologia, per la durata di mesi sei, eventualmente prorogabili, e comunque per tutta la durata dei periodi di aspettativa attualmente in godimento da parte di due dirigenti medici in servizio presso il reparto di cardiologia – Utic dell’ospedale Jazzolino».
Il direttore ha, quindi, proposto al management dell’Asp «di procedere ad indire un Avviso pubblico, per soli titoli, di sostituzione di due dirigenti medici disciplina di Cardiologia». Dal canto suo, il commissario straordinario Giuseppe Giuliano, vista la motivata proposta dell’Unità operativa di gestione e sviluppo delle risorse umane e formazione avente oggetto: “Indizione avviso pubblico di sostituzione, per soli titoli, per la copertura a tempo determinato, per mesi sei eventualmente prorogabili, di due posti di dirigente medico disciplina di Cardiologia” e acquisito il parere del direttore amministrativo aziendale Elisabetta Tripodi e del referente sanitario aziendale Antonio Talesa, ha autorizzato in questo fine settimana il suddetto bando pubblico. [Continua in basso]
Mancano specialisti anche in Radiodiagnostica
Ma non basta: pochi giorni prima sempre il commissario straordinario dell’Asp ha autorizzato la pubblicazione di un altro Avviso di selezione per titoli per il conferimento di incarichi libero-professionale a tempo determinato da attribuire nella disciplina di radiodiagnostica. Il suddetto bando è rivolto non solo ai laureati in Medicina e chirurgia con la specialistica in Radiodiagnostica, ma «anche – è scritto testualmente nell’Avviso – ai medici specializzandi, a partire dal terzo anno di corso delle scuole di specializzazione nella medesima disciplina o in discipline affini. Il presente Avviso – si legge ancora nel bando – è finalizzato alla ricerca di medici ai quali conferire un incarico di natura professionale, considerata la necessità di reperire in tempi brevi, nelle more di espletamento del concorso a tempo indeterminato professionisti con esperienza nella suddetta specializzazione. L’incarico avrà la durata di sei mesi, eventualmente prorogabili».
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