venerdì,Dicembre 27 2024

Serra, denuncia dei movimenti: «Manca il radiologo e in ospedale saltano le prestazioni»

“Serra al Centro” e “Per Serra Insieme”: «Il presidio ospedaliero abbandonato frutto di una politica sanitaria dolosamente distratta ed incurante di quelli che sono i bisogni dei cittadini»

Serra, denuncia dei movimenti: «Manca il radiologo e in ospedale saltano le prestazioni»
L'ospedale di Serra San Bruno

“Serra al Centro” e “Per Serra Insieme” ritornano a parlare dei problemi della sanità locale. In una nota stampa i due movimenti specificano: «Siamo stati facili profeti nel denunciare giorni addietro il grave stato di abbandono in cui versa il presidio ospedaliero di Serra San Bruno vittima della mancanza di medici e di strumentazione che è il risultato di una politica sanitaria dolosamente distratta ed incurante di quelli che sono i bisogni sanitari dei cittadini dell’entroterra montano delle Serre. È di oggi, infatti, la notizia che l’unico medico radiologo incaricato presso l’Ospedale San Bruno – peraltro una volta a settimana – per una incomprensibile disposizione dell’Asl di Vibo Valentia, non ha prestato servizio presso la radiologia del nosocomio serrese, causando una serie ritardi e rinvii di prestazioni e controlli radiologici di fondamentale importanza». [Continua in basso]

Pertanto «mancando il radiologo in sede vengono a mancare molteplici servizi quali: esecuzione delle ecografie addome in urgenza e programmate da mesi, e molti altri servizi diagnostici per immagini che sono fondamentali per una diagnosi urgente e differenziale di problematiche come il versamento ematico in addome da rottura di milza traumatica ed altri casi ancora. L’assenza del radiologo – rendono noto i movimenti – ha causato seri problemi al pronto soccorso e ha fatto saltare tutte le ecografie programmate e le tac con e senza mezzo di contrasto che sono necessarie per la diagnosi di malattie neoplastiche e di patologie conseguenti ad eventi traumatici improvvisi. Infatti, nei pazienti oncologici, le tac sono essenziali per verificare l’efficacia della cura chemioterapica e vanno eseguite tassativamente ad ogni controllo previsto dal piano terapeutico di ogni singola patologia oncologica per ricontrare l’assenza o meno della malattia e di eventuali metastasi. E si sa, in questi casi, la tempestività è vitale».

Per “Serra al Centro” e “Per Serra Insieme” «questo stato di cose, tassello dopo tassello, rappresenta lo smantellamento del diritto alla salute dei cittadini del comprensorio delle Serre a cui è necessario opporsi con fermezza. Non è accettabile – si fa rilevare – che i livelli essenziali di assistenza vengano continuamente calpestati da un management che non è in grado di gestire l’Asp di Vibo Valentia coerentemente con quelli che sono i bisogni sanitari del comprensorio montano. Nè servono dichiarazioni rassicuranti mistificatorie poiché la realtà è sotto gli occhi di tutti. Per dire “no” allo smantellamento dell’ospedale di Serra san Bruno, per sensibilizzare la popolazione e per lanciare un allarme sicurezza sanitaria, i movimenti politico-culturali “Serra al centro” e “Per Serra insieme” – concludono – terranno una iniziativa pubblica congiunta sabato 12 marzo alle 10 presso la sala conferenze del Parco delle Serre alla quale sono invitati tutti coloro che hanno a cuore le sorti della sanità pubblica nel comprensorio delle Serre».

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