Covid, Figliuolo: «Quarta dose di vaccino non prevista per il futuro»
Il commissario all'emergenza in un’intervista rilasciata a Repubblica: «L'attenzione resti alta, si entra in una fase più favorevole, in cui le risorse sanitarie potranno essere ribilanciate»
«Contagi e ricoveri in calo ma il virus circola, l’attenzione resti alta, si entra in una fase più favorevole, in cui le risorse sanitarie potranno essere ribilanciate verso la cura delle patologie gravi e la prevenzione». Lo spiega in un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica il commissario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. [Continua in basso]
«Quarta vaccinazione non è prevista per il prossimo futuro»
«Senza l’accelerazione sul booster ci sarebbero state ben altre conseguenze, anche sull’economia». Il generale continua affermando che «una quarta vaccinazione come le precedenti non è prevista per il prossimo futuro» ma se dovesse essere necessaria per immunodepressi e anziani «si può immaginare di fare leva su una somministrazione più capillare con farmacie, medici di medicina generale e pediatri».
Vaccinazioni ai bambini
Per il commissario la vaccinazione dei più piccoli è «importantissima perché i benefici sono molto superiori ai rischi. «I bambini raggiunti dalla prima dose sono circa il 34% – ha aggiunto Figliuolo -. A proposito delle scuole, non è molto facile convertirle in hub che rispettino i requisiti sanitari. Alcune Regioni lo hanno fatto: Calabria e Puglia. Quest’ultima è in maglia rosa con il 50% di prime dosi».
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