Vibo Marina, Pro loco: «È il tempo della politica, ci si adoperi per il Poliambulatorio»
L'associazione chiede che si porti a compimento la realizzazione «di quel moderno e funzionale Servizio sanitario di base da troppo tempo atteso», attingendo anche ai fondi del Pnrr
«La Pro Loco ringrazia quanti a vario titolo si stanno adoperando, ancor più in questi giorni, per l’atteso Poliambulatorio specialistico territoriale a Vibo Marina, anche su imput della locale Associazione APS ; non può che essere contenta quando si preannuncia che a breve potrebbe essere portata “a compimento” questa importante postazione sanitaria. Questo è il tempo della Politica da cui si attende quanto di meglio possibile; con rinnovato impegno dopo le elezioni regionali, grati a quanti già attivi, si invita ancora ad accogliere i reali bisogni di salute di una importante Comunità marittimo-portuale con oltre 10.000 abitanti; continuare a rappresentare alle Istituzioni e nei luoghi decisionali le richieste sacrosante che giungono dai cittadini di una Vibo Marina riconosciuta come “da troppo tempo trascurata”». Inizia così la nota della Pro loco di Vibo Marina, in prima linea per la realizzazione di un poliambulatorio nella frazione. Argomento che era anche stato oggetto di un botta e risposta con l’Asp, in particolare per quanto riguarda i locali da utilizzare. [Continua in basso]
«Le Amministrazioni pubbliche competenti, gli uomini e le donne di buona volontà – prosegue la nota -, concretizzino ora e portino “a compimento” l’apertura a Vibo Marina di quel moderno e funzionale Servizio sanitario di base da troppo tempo atteso, magari avendo ancora cura di inserire il Poliambulatorio di Vibo Marina nel programma regionale delle strutture che possono godere dei finanziamenti del Pnrr mission 6 Salute».
«È importante ancora sapere che i cittadini di Vibo Marina non possano più aspettare! In un territorio bello per natura e paesaggio, è oggettiva e preoccupante la mancanza di servizi pubblici essenziali, in particolare di quelli che riguardano il diritto alla salute. Sono ancora oggi inquietanti i quotidiani i disagi per malati e soggetti fragili, anziani con figli lontani, disoccupati e lavoratori sospesi, cittadini privi di automobili e senza più soldi; stanchezza nel percorrere lunghi chilometri di strade impervie per la prevenzione, le vaccinazioni obbligatorie ai bambini, per una prestazione specialistica ambulatoriale dopo lunghe attese…; il tutto in una crisi economica occupazionale, e nel difficile tempo di covid ove però è emersa ovunque l’importanza di riprogrammare la rete sanitaria territoriale per venire incontro quanto più vicine al cittadino le prestazioni sanitarie di primo livello e di primo intervento senza intasare gli ospedali».
E ancora, aggiunge la Pro loco: «Pur di raggiungere un obiettivo importante da tempo atteso, vedere “a compimento” concretamente ed in breve tempo l’ apertura del Poliambulatorio per come nelle attese di tutti, avendo già collaborato con dirigenti e tecnici mentre si procrastinano gli incontri richiesti, la Pro Loco sorvola su alcuni infelici tentativi di screditare il lavoro svolto dall’Associazione; continuerà per come possibile ad andare avanti nel suo impegno di cittadinanza attiva, con il dialogo e la collaborazione quando disponibile, con forza e perseveranza nel tempo difficile; nel suo impegno di cittadinanza attiva per il bene comune, l’interesse collettivo, la dignità di ogni cittadino».