Covid, vaccinazione under 11 a Vibo: al Convitto “Filangieri” senza prenotazioni
La scuola del capoluogo è una delle sedi individuate dalla Regione Calabria per gli Open Vax School Day che si terranno nei giorni 7 e 8 gennaio
Una delle sedi individuate dalla Regione Calabria per gli Open Vax School Day che si terranno nei giorni 7 e 8 gennaio, è il Convitto “Gaetano Filangieri” di Vibo Valentia. «La meritevole e condivisibile iniziativa messa in campo dalla giunta regionale – dichiara il rettore Alberto Capria – si pone l’obiettivo di incrementare le vaccinazioni nella fascia d’età 5-11 anni. In azione sinergica fra Regione Calabria, ufficio scolastico regionale, Protezione civile ed Aziende sanitarie, sono state coinvolte alcune istituzioni scolastiche, sparse su tutto il territorio regionale, che fungeranno da polo per il rispettivo circondario. Il servizio di vaccinazione sarà disponibile, senza prenotazione, a tutti i bambini (non solo quelli appartenenti alla scuola sede “hub”) che intendono vaccinarsi purché accompagnati da almeno un genitore, nei giorni 7 ed 8 gennaio dalle ore alle ore 14. Si precisa – aggiunge il rettore – che, considerata la fascia cui è rivolta l’iniziativa, l’inoculazione sarà di dosi pediatriche, adatte quindi solo a quella precisa fascia d’età. Non è pertanto consentita né considerata valida la somministrazione a persone sopra gli 11 anni». [Continua in basso]
Per quanto concerne l’aspetto strettamente logistico della due-giorni dedicata ai vaccini, tutto ciò che riguarda la parte medica sarà garantita dall’Azienda sanitaria, mentre tutte le altre attività legate all’organizzazione e alla gestione saranno a cura del Convitto. Previsti un punto infermeria e le aule/locali necessari per svolgere le diverse fasi di attività. Sala d’attesa: redazione del modulo e attesa della chiamata del medico vaccinatore per anamnesi e successiva somministrazione; sala medica: anamnesi ed inoculazione del vaccino; sala osservazione: 15 minuti di verifica del buon esito
«Onde garantire il buon esito della campagna vaccinale, determinante ai fini dell’uscita dall’emergenza sanitaria che condiziona pesantemente la nostra quotidianità, in primis quella scolastica», il rettore Alberto Capria chiede «di promuovere l’iniziativa coinvolgendo corpo docente e famiglie ed il maggior numero di cittadini, con ogni mezzo di comunicazione possibile».