Covid a Zambrone: 20 i casi attivi, ieri intanto boom di vaccinazioni
Tra le somministrazioni, anche diverse prime dosi. Il bilancio del sindaco L'Andolina su quanto fatto da inizio pandemia: «Abbiamo agito e agiremo al massimo delle nostre risorse»
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«Straordinaria giornata di vaccinazioni presso il Centro servizi sociali di Zambrone. Ben 183 le dosi somministrate, di cui 14 prime dosi. Un doveroso ringraziamento alla Commissaria Maria Bernardi, per la puntuale disponibilità offerta nell’allestimento di tale fondamentale servizio, al personale medico e paramedico impegnato, ai volontari dell’Anpanapegepa di Zungri e del Servizio civile universale e al consigliere Carlo Ferraro per la generosità dell’impegno». Così in una nota il sindaco Corrado L’Andolina in riferimento alla giornata di vaccinazioni anti Covd svoltasi a Zambrone ieri. [Continua in basso]
L’arrivo del nuovo anno è anche occasione per il primo cittadino di fare un bilancio di quanto realizzato dall’inizio della pandemia. «Le ordinanze emesse di quarantena emesse sono state 62. Le ordinanze di revoca della quarantena, 14. Una la misura cautelare preventiva. Le ordinanze di contenimento del contagio, 10. Le istanze di buoni alimentari o di altri benefici già accolte e azionate mediante 7 bandi (oltre uno che è in itinere) sono state 165, per un importo assegnato pari ad € 16.850,90».
E ancora: «Le giornate dedicate alle vaccinazioni sul territorio comunale sono state 19 con centinaia e centinaia di residenti e non solo, vaccinati in loco. Le comunicazioni effettuate dall’amministrazione per aggiornamenti sul Covid sono state 105. I contagiati complessivi accertati dall’inizio della pandemia, 62 (20 quelli attuali). Tutti contattati dal sindaco personalmente. Nessun decesso da Covid e nessun ricovero». [Continua in basso]
«Da ricordare, brevemente – continua L’Andolina -, quanto fatto nella prima fase pandemica. L’apertura, in data 8 Marzo 2020 del Coc tuttora operativo. I molteplici annunci alla popolazione con l’altoparlante installato sull’auto a non uscire da casa, la realizzazione delle mascherine a cura delle sarte del posto o donate, con immediata loro distribuzione presso la cittadinanza, creazione di un banco alimentare, assistenza agli anziani, ripetute sanificazioni degli immobili comunali, l’installazione di una rete internet a fibra ottica nelle scuole, due screening presso la popolazione studentesca. Un lavoro enorme svolto con serietà e professionalità.
Tutte le iniziative sono state adottate secondo procedure consolidate e previste dalla legge. Su un argomento che implica il trattamento di dati sensibili e limitazioni della libertà personale occorre prudenza, massimo rigore, attenzione e inderogabile coerenza con l’attuale quadro normativo. Comportamento identico hanno adottato oltre quattrocento sindaci della Calabria, senza l’affannosa ricerca di soluzioni creative o di dubbia legittimità ed efficacia. Insomma – conclude il sindaco -, si può affermare che l’amministrazione ha agito e continua a farlo, al massimo e al meglio delle sue risorse, con scrupoloso rispetto sia delle attuali leggi che dell’elemento umano. Soprattutto, con concretezza, prudenza ed equilibrio, senza smanie di protagonismo, senza sottovalutazioni e senza creare allarmismi. Una costante, positiva e concreta operosità ha segnato e continuerà a farlo, la gestione locale di tutta la pandemia da Covid 19».