Laboratorio analisi a Vibo, due assunzioni per fronteggiare l’emergenza
L’annuncio della dg dell’Asp Elisabetta Tripodi: «Scorreremo la graduatoria del “Pugliese-Ciaccio”, i problemi dovrebbero rientrare nel giro di una settimana o al massimo dieci giorni»
L’estate cammina a braccetto con le emergenze, e non fa eccezione, anzi è una conferma, il comparto della sanità, che a Vibo Valentia è in perenne sofferenza. Una sofferenza che in questi giorni, come abbiamo avuto modo di documentare, sta interessando i laboratori analisi del capoluogo, che non riescono a smaltire la mole di lavoro perché sottodimensionati in termini di risorse umane.
Come ha avuto modo di spiegare Elisabetta Tripodi, direttore generale dell’Asp, questi disservizi dovrebbero attenuarsi «nel giro di una settimana, massimo dieci giorni». La soluzione individuata dai manager della sanità vibonese è quella di attingere alla graduatoria del “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro per assumere due unità a tempo determinato, in grado di sopperire alle assenze di questi giorni.
Non si tratta – ha aggiunto sempre la Tripodi – di «carenza di risorse umane, ma di periodi che si accavallano di ferie e malattia del personale», e mandano in tilt il sistema. Altre grane si stanno riscontrando nel reperimento di dirigenti medici. «Abbiamo già lanciato l’allarme sul Pronto soccorso – ha spiegato la dg – perché abbiamo questa oggettiva difficoltà».
Alle problematiche di personale si aggiungono poi quelle tecniche. Al poliambulatorio di Moderata Durant, infatti, fino a ieri pure i terminali erano fuori uso, con la conseguenza che è impossibile prenotare visite specialistiche o regolarizzare le impegnative. Un’altra estate di passione, insomma, per la sanità vibonese.
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