Covid, Bill Gates finanzierà il vaccino italiano del ricercatore vibonese Stefano Colloca
Il ricercatore, nato a Vibo Marina, è il responsabile dello sviluppo tecnologico, nonché cofondatore della società ReiThera. «Siamo entusiasti che la prestigiosa “Bill & Melinda Gates Foundation” abbia deciso di investire nella nostra tecnologia»
Doveva essere la risposta italiana ai vaccini attualmente usati per combattere la pandemia da Covid-19. Sul suo sviluppo aveva scommesso anche lo Stato che, tramite Invitalia, aveva concesso un finanziamento di 80 milioni di euro. Poi, nella primavera di quest’anno, la doccia fredda: una sentenza della Corte dei Conti ha bloccato l’investimento statale chiedendo maggiori dettagli non ritenendo l’investimento nella società Reithera conforme agli interessi pubblici, con la conseguenza che la biotech è stata costretta a fermare la sperimentazione per mancanza di fondi e lo sviluppo del vaccino italiano é rimasto fermo al palo. [Continua in basso]
A crederci ancora è, però, Bill Gates, che ha deciso di investire nel progetto la somma di 1,4 milioni di dollari, atto accolto positivamente da Stefano Colloca, chief technology officer nonché co-fondatore della società ReiThera. «Siamo entusiasti che la prestigiosa “Bill & Melinda Gates Foundation” abbia deciso di investire nella tecnologia di ReiThera. Il progetto ci permetterà di accedere alla loro rete di collaboratori scientifici di grande esperienza sfruttando il potenziale della nostra tecnologia del vettore GRad per lo sviluppo di vaccini necessari sia per le nuove varianti di Covid-19 che per l’HIV, i quali potrebbero avere un impatto molto positivo sulla vita delle persone nei Paesi a basso e medio reddito». Si tratterebbe, in pratica, di un vaccino che possa fermare la pandemia nei paesi meno avanzati.
Stefano Colloca è il responsabile dello sviluppo tecnologico, nonché co-fondatore, di ReiThera. Nato a Vibo Marina, dove risiedeva la famiglia del dottore Colloca, padre di Stefano e anche lui medico, si trasferisce a Pavia ed inizia una prestigiosa carriera acquisendo una lunga esperienza nella ricerca di virus genetici. Il ricercatore di origini vibonesi ha poi contribuito ai programmi per lo sviluppo di antivirali per l’epatite B e C e, successivamente, si è dedicato allo sviluppo di vaccini innovativi. Autore di innumerevoli pubblicazioni scientifiche (Nature Medicine, England Journal of Medicine) è anche inventore, in collaborazione con l’ente governativo americano “National Inistitute of Health, del brevetto contro il virus Ebola. [Continua in basso]
Il finanziamento da parte della fondazione Gates può definirsi un “aiutino”, ma è importante nell’ottica di un possibile risveglio d’ interesse da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, da cui la società attende ancora una risposta sugli 80 milioni di euro del finanziamento statale in quanto, da soli, gli 1,4 milioni di euro ricevuti dalla Gates non sono sufficienti per completare la fase 3. Per fare un paragone, la tedesca Ntech, dove è stato sviluppato il vaccino commercializzato da Pfizer, ha ricevuto oltre 400 milioni di euro solo dal governo tedesco
L’obiettivo del progetto finanziato dal magnate americano è quello di contribuire alla ricerca della società ReiThera su nuovi vaccini anti_Covid efficaci contro le sue nuove varianti e capaci di combattere anche il virus dell’HIV.
- Tags
- Emergenza Covid