Ospedale Soriano, il comitato: «Intervenga la politica per garantire il diritto alla salute»
L'appello dei cittadini ai candidati alle prossime regionali: «Voteremo chi materialmente ci dimostrerà il suo impegno con i fatti»
Continua a tenere banco il caso del 75enne che, aggredito da un cane e bisognoso di cure, si è recato all’ospedale di Soriano trovandolo completamente vuoto. Dopo la precisazione dell’Asp, ora è il Comitato per l’ospedale dell’alto Mesima a riportare a galla il tema, sottolineando che «doveva essere attivo anche quel giorno un servizio di primo soccorso h12». Un episodio che è spunto per denunciare ancora una volta «la situazione disperata della sanità nell’alto Mesima e come sia necessaria una struttura funzionante, con un pronto soccorso e con tutto il necessario». [Continua in basso]
«Siamo ovviamente al corrente delle difficoltà – scrive il Comitato in una nota -, del lungo commissariamento e quant’altro, siamo altresì a conoscenza dell’impegno che ci sta mettendo la dottoressa Bernardi e lo staff commissariale, sappiamo che ha già approntato il progetto per l’effettiva realizzazione della casa della salute, con sopralluoghi, progetti e preventivi. A questo punto, la palla passa alla politica e a tal proposito chiediamo a chi sta amministrando la Regione e a chi si appresterà a governare dopo le elezioni del 3 e 4 ottobre un impegno concreto per la realizzazione della casa della salute dell’alto Mesima».
Quindi l’appello rivolto ai candidati a governatore Amalia Bruni, Roberto Occhiuto, Luigi De Magistris e Mario Oliverio e a tutti i candidati: «Chiediamo un impegno risolutivo, affinché anche i cittadini dell’alto Mesima usufruiscano del diritto sancito dalla Costituzione alla salute, da tempo quasi inesistente nelle Preserre. Consci del fatto che stavolta – è la conclusione – il consenso elettorale degli elettori dell’alto Mesima lo avrà chi materialmente ci dimostrerà il suo impegno con i fatti».