mercoledì,Novembre 27 2024

Ospedale civile di Vibo, Centro dialisi da terzo mondo: ecco inefficienze e criticità

Durissima denuncia del vicesegretario nazionale Scarmozzino (Aned) che chiede interventi immediati e tira in ballo anche il commissario Longo

Ospedale civile di Vibo, Centro dialisi da terzo mondo: ecco inefficienze e  criticità
L'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia
Ospedale di Vibo Valentia
L’ospedale civile di Vibo Valentia

«La struttura ospedaliera di Vibo Valentia è un problema serio da destare grande preoccupazione nella popolazione del territorio. Serve procedere senza indugi con una improcrastinabile ristrutturazione. La presenza di un commissario ad acta alla sanità calabrese, definito recentemente un debuttante allo sbaraglio non aiuta a risolvere i problemi dei Centri dialisi a Vibo, come a Cosenza, passando per  Polistena, Palmi e Reggio». Durissima denuncia di Pasquale Scarmozzino, vicesegretario nazionale dell’Aned (Associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto). [Continua in basso]

«Il caso eclatante   – aggiunge l’interessato – è la struttura di dialisi dell’ospedale civile Jazzolino di Vibo Valentia: insufficienza e inadeguatezza dei servizi igienici; accessi protetti per come prevede la normativa anti Coivid regionale calabrese inesistenti; unico Centro provinciale in Italia privo di sala contumaciale; locali condivisi con ambulatorio di endoscopia digestiva – presenza molto pericolosa nell’area per trasmissioni facile di batteri  -; impianti tecnologici datati e inadeguati alle condizioni climatiche. I pazienti dunque – avverte Scarmozzino – per tutti questi motivi sono in agitazione e attueranno a breve forme di proteste adeguate a sensibilizzare il commissario Guido Longo».

Guido Longo

A fronte delle ripetute denunce, ricorda il vicepresidente nazionale Aned, «mai il commissario Longo ha avuto la sensibilità di intervenire e fornirci le indicazioni dovute. Anzi, mentre disdegna di concedere udienza alle associazioni rappresentative dei pazienti, come l’Aned – e non solo – è sempre disponibile a parlare, da quel che pubblicamente dichiarano, con politici che nulla hanno a che fare con la sanità. Anzi, in convegni pubblici da qualcuno di questi amici abbiamo sentito accusare i calabresi di scarso impegno sociale e incitati a sollevarsi contro il sistema inefficiente. Come mai, commissario Longo, – chiede il vicesegretario dell’Aned – parla con questi soggetti che arringano i malati calabresi? Commissario Longo, le ricordiamo che i pazienti sono il soggetto del sistema sanitario e non l’oggetto e  lei è stato incaricato  per risolvere i problemi dei malati e non di trattare con personaggi provocatori.  Da parte nostra risollecitiamo l’ascolto per risolvere anche i problemi del vecchio Jazzolino di Vibo. Non crediamo – chiude con evidente delusione Scarmozzino -, stante la situazione e i soggetti politici, in un immediato avvio dei lavori del nuovo ospedale di Vibo. Esso è una chimera».

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