Covid, focolaio tra Vena superiore e Ionadi dopo due cerimonie
Sono 29 i casi positivi registrati dopo un diciottesimo e un matrimonio. Si allarga il contagio anche tra Nicotera e Limbadi
Aumentano i contagi da Covid nel Vibonese. È allarme a Vena Superiore, frazione di Vibo Valentia, dove a veicolare il virus sarebbero stati un diciottesimo e un matrimonio, svoltosi la scorsa settimana nell’entroterra lametino. Il bilancio, al momento, è di almeno 29 casi positivi accertati. In particolare, sono 17 i contagi a Vena Superiore e 12 nella vicina Vena di Ionadi. [Continua in basso]
A seguito delle due cerimonie, anche in alcune aziende della zona si sono verificati casi di positività. Nel centro alle porte del capoluogo di provincia, ammontano a 25 complessivamente le ordinanze di quarantena emesse dal primo cittadino. Nove persone, tuttavia, hanno nuovamente ottenuto libertà di movimento dopo che l’esito dello screening è stato negativo.
Il focolaio tra Nicotera e Limbadi
Il contagio si allarga anche a Nicotera e Limbadi. Nel primo caso, secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal Comune, i positivi ammontano a 18, compresi il sindaco Giuseppe Marasco, un assessore e un dipendente comunale, mentre diversi contagiati fanno parte del coro parrocchiale della frazione Comerconi. A Limbadi, infine, i positivi – anche qui in seguito a un matrimonio – sono 8, con il sindaco Pantaleone Mercuri che invita «a non fare allarmismi».