Covid e vaccino, a settembre immunità di gregge raggiunta anche in Calabria
Si procede ad un ritmo di 14mila somministrazioni al giorno,quindi il risultato sarà raggiunto in quattro mesi e 19 giorni. Da lunedì attive le prenotazioni per gli over 50 e poi inizieranno le somministrazioni sui luoghi di lavoro
di Luana Costa
«Prima della fine dell’estate». È questa la deadline che il commissario ad acta, Guido Longo si è prefissato per la conclusione della campagna vaccinale in Calabria. Una scadenza che in parte coincide con le proiezioni elaborate dal Sole 24ore che all’andamento delle vaccinazioni in Italia ha dedicato una intera sezione. Secondo i dati sviluppati dal quotidiano, l’immunità di gregge in Calabria si raggiungerà il 23 settembre 2021, poco più in là, quasi un mese, delle previsioni enunciate dal commissario ad acta, Guido Longo, e con trenta giorni di ritardo rispetto la tabella di marcia fissata dal Governo: il 31 di agosto. [Continua in basso]
Immunità di gregge
L’obiettivo dell’immunità di gregge, che corrisponde alla copertura vaccinale di almeno il 70% della popolazione calabrese, sarà raggiunto tra 4 mesi e 19 giorni ad un ritmo che, secondo i dati, si attesta su una media di 14mila somministrazioni al giorno. Il target fissato per la Calabria è di 15mila inoculazioni giornaliere anche se non sempre si riesce a sfondare quella soglia; ad esempio, ieri si sono totalizzate 13mila somministrazioni. Si tratta ovviamente di una meta mobile dal momento che i tempi si riducono in maniera direttamente proporzionale all’estensione della copertura vaccinale. Il dato calabrese non si discosta però di molto dalle proiezioni elaborate su scala nazionale: l’immunità di gregge in Italia sarà raggiunta il 19 settembre 2021, tra 4 mesi e 15 giorni.
Lunedì over 50
E in Calabria per non mancare l’appuntamento ci si prepara ad intensificare gli sforzi. Intanto, a partire da lunedì così come in tutta Italia saranno autorizzate le vaccinazioni per la popolazione over 50 che camminerà gomito a gomito con le categorie già attive: over 80, over 70, over 60, personale scolastico, fragili e caregiver, anche se in quest’ultimo caso si continuano a registrare disagi e disservizi nella prenotazione sul sistema telematico. Infine, a breve, non appena vi saranno nuove disposizioni da parte del commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, saranno attivate le somministrazioni nei luoghi di lavoro. [Continua in basso]
Luoghi di lavoro
In tal senso la Regione Calabria ha già sottoscritto un protocollo d’intesa con Unindustria Calabria, sindacati e altre categorie per accelerare l’organizzazione all’interno delle imprese: «Stimiamo una partecipazione massiva – ha dichiarato il presidente, Aldo Ferrara – da parte di tutte le categorie produttive e in particolar modo dal comparto turistico». In questi giorni si sta lavorando ad un accordo quadro che mira a convenzionare le strutture sanitarie private dove saranno attivati centri vaccinali a disposizione delle imprese: titolari e dipendenti. La trattativa è in fase avanzata e si attende solo il via libera nazionale.
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