Covid, schizzano in alto i contagi in Calabria (450) ma il Vibonese tiene (18): il bollettino regionale
Otto i decessi, di cui uno in provincia di Vibo. Il territorio più colpito torna ad essere il Cosentino con 187 nuovi casi
La curva dell’epidemia si impenna improvvisamente in Calabria e fa registrare 100 casi in più rispetto a ieri, con 450 nuovi contagi complessivi (su 4.376 tamponi effettuati) e 8 morti.
Nella provincia vibonese, in particolare, si registrano 18 nuovi casi e un decesso.
I casi confermati oggi, quindi, sono così suddivisi: Cosenza 187, Catanzaro 87, Crotone 60, Vibo Valentia 18, Reggio Calabria 98.
In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 737.084 soggetti per un totale di tamponi eseguiti pari a 797.509 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 62.304 (+450 rispetto a ieri), quelle negative 674.780. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.
I dati provincia per provincia
Cosenza: casi attivi 7.470 (102 in reparto AO di Cosenza; 35 in reparto al presidio di Rossano; 3 in terapia intensiva ala presidio di Rossano; 19 al presidio ospedaliero di Acri; 18 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’Ospedale da Campo; 16 in terapia intensiva, 7.277 in isolamento domiciliare); casi chiusi 13.371 (12.892 guariti, 479 deceduti).
Catanzaro: casi attivi 2700 (45 in reparto all’AO di Catanzaro; 7 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 18 in reparto all’AOU Mater Domini; 10 in terapia intensiva; 2620 in isolamento domiciliare); casi chiusi 6.487 (6.361 guariti, 126 deceduti).
Crotone: casi attivi 828 (35 in reparto; 793 in isolamento domiciliare); casi chiusi 4.943 (4.861 guariti, 82 deceduti).
Vibo Valentia: casi attivi 437 (21 ricoverati, 416 in isolamento domiciliare); casi chiusi 4.663 (4.581 guariti, 82 deceduti). – Reggio Calabria: casi attivi 2.329 (92 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 24 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 7 in terapia intensiva; 2.194 in isolamento domiciliare); casi chiusi 18.683 (18.388 guariti, 295 deceduti).