Covid nel Vibonese, 12 nuovi casi e un decesso: il bollettino regionale
Il report della Cittadella registra contagi ancora alti in tutta la Calabria, anche se cala la pressione nel Cosentino
Sono 12 i nuovi casi di Covid nel Vibonese, che fa registrare anche un decesso. È quanto emerge dal bollettino regionale che registra contagi ancora alti in Calabria, con 433 i nuovi positivi (effettuati 3.409 tamponi) e 5 decessi nelle ultime 24 ore, 239 le guarigioni.
Ad oggi sono stati sottoposti a test 672.656 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 719.375 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 54.017 (+433 rispetto a ieri), quelle negative 618.639.
I nuovi casi
I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 170, Catanzaro 58, Crotone 47, Vibo Valentia 12, Reggio Calabria 146.
I contagi provincia per provincia
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
Cosenza: casi attivi 7.113 (116 in reparto Azienda ospedaliera di Cosenza; 36 in reparto al presidio di Rossano;17 al presidio ospedaliero di Acri; 28 al presidio ospedaliero di Cetraro; 17 in terapia intensiva, 6.897 in isolamento domiciliare); casi chiusi 10.423 (10.005 guariti, 418 deceduti).
Catanzaro: casi attivi 2.887 (60 in reparto all’Azienda ospedaliera di Catanzaro; 10 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 22 in reparto all’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini; 17 in terapia intensiva; 2.778 in isolamento domiciliare); casi chiusi 5.130 (5.020 guariti, 110 deceduti).
Crotone: casi attivi 1.081 (39 in reparto; 1042 in isolamento domiciliare); casi chiusi 3.803 (3.743 guariti, 60 deceduti).
Vibo Valentia: casi attivi 406 (15 ricoverati, 391 in isolamento domiciliare); casi chiusi 4237 (4162 guariti, 75 deceduti).
Reggio Calabria: casi attivi 1.970 (104 in reparto all’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria; 27 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 9 in terapia intensiva; 1830 in isolamento domiciliare); casi chiusi 16.591 (16.328 guariti, 263 deceduti).