Settimana del glaucoma, a Vibo l’Uici promuove screening visivi gratuiti per favorire una diagnosi precoce
La malattia cronica degenerativa coinvolge quasi sempre entrambi gli occhi e colpisce il nervo ottico. L’importanza della prevenzione alla base dell’iniziativa messa in campo dall’associazione

In occasione della Settimana mondiale del glaucoma, l’Unione italiana ciechi e ipovedenti sezione Vibo Valentia scende in campo. Come ogni anno, il sodalizio guidato dal presidente Giuseppe Bartucca si adopera per sensibilizzare la comunità sull’importanza di una diagnosi precoce. E non solo. L’Uici infatti programma una iniziativa di profilassi con screening gratuiti. L’iniziativa si terrà martedì 11 marzo (dalle 10 alle 13) nei locali della sezione (via San Giovanni Bosco). La dottoressa Maria Aloi del Centro regionale per l’Ipovisione effettuerà uno screening gratuito rivolto a tutta la cittadinanza. Per prenotarsi basta telefonare in sezione – dalle ore 9 alle ore 12 – entro lunedì 10 marzo.
Cos’è il glaucoma
Il glaucoma è una malattia cronica degenerativa che coinvolge quasi sempre entrambi gli occhi e colpisce il nervo ottico provocando perdita della vista o cecità. In alcuni casi può manifestarsi in forma acuta portando forte dolore all’occhio, nausea, irritazione e pressione oculare alta. Spesso la patologia è dovuta a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista che sono accompagnati da riduzione del campo visivo: si restringe lo spazio che l’occhio riesce a percepire senza muovere la testa; alterazione della “testa” del nervo ottico: visibile all’esame del fondo oculare.
La diagnosi precoci
Per diagnosticare il glaucoma nella sua fase iniziale basta una semplice visita oculistica.
Per tale ragione è indispensabile sottoporsi con regolarità a controlli oculistici, specialmente in presenza di fattori di rischio quali età (dopo i quarant’anni) oppure casi in famiglia. Il glaucoma, nella fase iniziale, non dà alcun sintomo e dunque il paziente difficilmente capisce di esserne affetto. Quando i sintomi diventano evidenti, a volte, è già troppo tardi, perché alcune regioni dell’occhio sono state compromesse. Ecco perché una diagnosi precoce e relativo avvio di terapia mirata può fare la differenza.
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