giovedì,Novembre 21 2024

Disturbi alimentari: a Vibo apre una sede di Food for mind per la diagnosi e cura

La rete ambulatoriale nazionale raddoppia la sua presenza in Calabria offrendo prestazioni ad accesso gratuito. Sarà aperta dal lunedì al sabato

Disturbi alimentari: a Vibo apre una sede di Food for mind per la diagnosi e cura

Si rafforza la presenza di Food for mind in Calabria. La più importante rete italiana per la cura dei disturbi alimentari, infatti, dopo Reggio Calabria sbarca anche a Vibo Valentia, in via Papa Giovanni XIII. In questo modo raddoppia le sue postazioni nella regione offrendo accesso gratuito, per ottenere una diagnosi corretta e ricevere consigli rapidi ed efficaci, e favorendo una presa in carico tempestiva. Una cosa non da poco, quest’ultima, visto che il tempo medio di attesa per essere assistiti dal Servizio sanitario nazionale varia dai 3 ai 6 mesi e che la guarigione dai disturbi alimentari è possibile se la patologia viene diagnosticata tempestivamente e trattata in maniera adeguata.

Il disagio adolescenziale e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (Dan) stanno emergendo come una vera e propria epidemia, aggravata dalle conseguenze della crisi del coronavirus. Il fenomeno ha registrato negli ultimi tempi un incremento preoccupante tra giovani e adolescenti, ma non solo. A livello globale, queste patologie affliggono circa 55 milioni di persone. In Italia il numero di chi soffre di disturbi alimentari è di circa tre milioni e mezzo, pari al 5% della popolazione. Dal 2019, l’incidenza dei casi è aumentata del 147%, in parte a causa, appunto, della pandemia da Covid-19. L’età di esordio di questi disturbi sta diminuendo, mentre la loro diffusione tra la popolazione maschile è in crescita: due pazienti su dieci hanno meno di 14 anni, e altrettanti tra i 12 e i 17 anni sono di sesso maschile, secondo i dati aggiornati al 2023. Le diagnosi più frequenti nel 2022 hanno riguardato l’anoressia (36%), la bulimia (18%) e il binge eating (12%).

Durante la pandemia da Covid 19 si è registrato, per la precisione, un aumento del 48% dei ricoveri per Dan, con il 60% dei pazienti che hanno riportato un peggioramento dei comportamenti alimentari restrittivi. Inoltre, il 32% dei pazienti ha riferito un aumento delle abbuffate, mentre il 12% ha intensificato le strategie compensatorie. La sede di Vibo Valentia rimarrà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, e il sabato dalle 9 alle 13.   

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