Prenotazioni e ticket in parafarmacia: l’Asp di Vibo lavora al nuovo servizio
Poco personale agli sportelli aziendali e volontà di raggiungere tutti i territori: l'azienda sanitaria decide così di avvalersi di un "aiuto" in più. Dopo la stipula delle convenzioni, sarà pubblicato l'elenco delle strutture aderenti
“Le Parafarmacie al fianco del territorio”: si chiama così il progetto messo a punto dall’ufficio Cup e Alpi dell’Asp di Vibo Valentia, approvato dal commissario straordinario Giuseppe Giuliano e finalizzato a consentire anche nelle parafarmacie la prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e il pagamento del ticket. L’iniziativa, che non comporta oneri a carico dell’Azienda sanitaria, punta a «ridurre i disagi per i cittadini» e «semplificare il sistema di accesso alle prestazioni sanitarie». L’Asp ha quindi proceduto all’approvazione e pubblicazione della manifestazione di interesse al fine di raccogliere le adesioni da parte delle parafarmacie della provincia di Vibo Valentia.
Raggiungere tutta la popolazione
L’obiettivo dichiarato è quello di creare una rete di parafarmacie che, tramite apposita convenzione, possano facilitare l’utenza nelle varie fasi di accesso alle prestazioni specialistiche, dalla prenotazione alla regolarizzazione fiscale dell’impegnativa. Il progetto nasce dall’analisi sulle prenotazioni effettuate nei primi tre trimestri del 2022: la maggior parte proviene dal call center area centro (44,16%), poi dalle farmacie convenzionate (34,13%), dagli sportelli aziendali (10,97%) e infine da specialisti/reparti (10,74%). «Si rende necessario mettere in campo – si legge nel progetto – azioni per la capillarizzazione sul territorio in modo da raggiungere tutta la popolazione residente», con riguardo soprattutto alle aree montane che registrano il minor numero di prenotazioni su base mensile e sono pertanto considerate zona disagiata.
Pochi dipendenti aziendali
Il progetto nasce altresì da un ragionamento fatto sul numero di dipendenti su cui l’Azienda sanitaria provinciale può contare per le attività di prenotazione e riscossione ticket [Vedi tabella in basso]. Nel breve periodo sono previsti tra l’altro due pensionamenti, il ché renderà ancora più risicata la pianta organica. «Tale condizione – è scritto nel progetto – allo stato delle cose renderebbe il servizio di prenotazione e riscossione ticket quasi esclusivamente dipendente dalla gestione in convenzione delle farmacie, le quali seppur distribuite sul territorio, non hanno aderito su Vibo centro, lasciando privo di servizio la città capoluogo».
Le convenzioni con le parafarmacie
Da qui la volontà di avviare delle convezioni anche con le parafarmacie che avranno durata triennale e prevederanno un’attività formativa a carico dell’ufficio Cup: tutto ciò non comporterà oneri a carico dell’Asp, la quale non dovrà corrispondere nulla alle parafarmacie che però – dal canto loro – potranno chiedere un contributo personale nell’importo massimo di 1,50 euro. In merito alla riscossione del ticket sarà cura dell’Asp dotare i convenzionati di apposito pos direttamente legato al conto aziendale Questo è quel che prevede il progetto, si attende ora che giungano all’Asp le domande da parte delle parafarmacie; dopodiché si procederà con la verifica delle stesse, la firma delle convenzioni e la formazione e in seguito l’Asp divulgherà l’elenco delle parafarmacie aderenti all’iniziativa.
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